Il mese scorso ti abbiamo presentato Max, Oksi e Hunter. Oggi ti presentiamo Nedda, Bolt e Clunk, disegnati da bambini di Regno Unito, Spagna e Corea del Sud. Puoi scaricare queste schede gioco e le soluzioni, insieme ad altre risorse, sul sito di Edizioni il Capitello.
Fabio Galvanini ripercorre quanto presentato insieme a Sarah Ellis durante il webinar dello scorso 24 gennaio.
Quanto tempo al giorno passi correggendo i lavori scritti dei tuoi studenti? Probabilmente molto! L’autore Philip Kerr condivide con noi i suoi 10 consigli più preziosi su come migliorare il nostro modo di dare feedback agli studenti.
Il pensiero creativo è considerato una delle skill più importanti per il 21esimo secolo. L’insegnante e formatore Mauricio Shiroma condivide con noi 3 attività per introdurre la creatività nelle tue lezioni.
In questo articolo, parleremo della nozione di “pensiero critico” come competenza fondamentale attraverso cui gli studenti possono sviluppare le proprie identità al fine di ottenere un impatto positivo sulle proprie vite e su quelle delle loro comunità.
Il mese scorso ti abbiamo presentato Frankie, Woody e Jo. Oggi ti presentiamo Max, Oksi e Hunter, disegnati da bambini di Regno Unito, Cina e Russia.
Ricominciare la scuola a gennaio dopo una lunga pausa può risultare molto difficile sia per gli studenti che per gli insegnanti. È probabile che tutti si siano abituati a dormire un po’ di più, ad indulgere a tavola e in generale a fare solo quello di cui hanno voglia, ed ecco che il ritorno alla routine scolastica può essere una sfida.
Paula di Learn English with Cambridge consiglia per i nostri studenti un classico della letteratura inglese ancora molto attuale: “Frankenstein”.
Fabio Galvanini ricapitola quanto affrontato nel webinar tenutosi lo scorso 16 dicembre, parlando di come integrare altre discipline nei progetti per alunni della scuola primaria.
Saper comprendere e parlare l’inglese rappresenta ormai un requisito fondamentale per entrare e progredire nel mondo del lavoro. Lo dimostra anche il ruolo determinante che hanno acquisito le certificazioni linguistiche all’interno dei regolamenti di accesso ai bandi e concorsi pubblici italiani.
Quando gli studenti vedono o sentono la parola "valutazione" mediamente reagiscono in modo piuttosto negativo. Perché questo avviene?
Anche gli utilizzatori esperti dell’inglese a volte si ingarbugliano nell'uso di bring and take, quindi non c'è da meravigliarsi che anche i nostri studenti vi inciampino.
Ti presentiamo Frankie, Woody e Jo! Continuiamo la nostra serie di schede gioco per abituare i bambini al lessico specifico degli esami Pre A1 Starters, A1 Movers e A2 Flyers.
Qual è la differenza tra linguaggio funzionale e situazionale? E cosa devono tenere a mente gli insegnanti quando li insegnano?
Le strategie di apprendimento sono fondamentali per aiutare gli studenti a diventare autonomi. In questo articolo, Ollie Wood ci rivela alcuni modi pratici per farlo.
Tra le tante sfide che ogni insegnante si trova ad affrontare, c’è quella del coinvolgimento dei bambini e, nel caso dell’insegnamento di una lingua straniera, si aggiunge anche il difficile compito di motivare lo studente ad uscire dalla propria comfort zone e provare ad esprimersi in inglese. In questo contesto, uno strumento che ci permette di supportare sia l’aspetto motivazionale che quello emotivo, è la creazione e lo sviluppo di progetti.
In questo articolo, Nicole Brun-Mercer condivide le strategie per aiutare gli studenti ad esprimere la propria opinione con i verbi di stato.
Le graphic novel stanno diventando sempre più importanti nell’insegnamento dell’inglese, sia come letture illustrate a sé stanti che come storie integrate in corsi General English, come Open Up. Andiamo a vedere le molte ragioni per cui questa particolare tipologia di testo è una risorsa eccellente per le classi di inglese.
Ci sono diverse ragioni che giustificano la scelta di non usare materiali autentici con i livelli più bassi, ad esempio la paura che gli studenti possano entrare nel panico quando devono confrontarsi con un linguaggio che gli è poco familiare...
Molti insegnanti non sono formati sull’insegnamento del cambiamento climatico e, con così tante informazioni e così tante risorse disponibili, decidere da dove cominciare può sembrare una sfida faticosa e scoraggiante...