The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Anna Maria Tecce è preside dell'istituto Gesù Maria di Roma, che fin dalla tenera età accompagna gli studenti in un percorso di apprendimento dell'inglese fatto di certificazioni e gite nei paesi anglofoni.
Ben Goldstein spiega come trasformare la dipendenza degli adolescenti dai loro cellulari in un vantaggio per noi insegnanti, suggerendo qualche attività da svolgere utilizzando proprio questo strumento, ovviamente in modo mirato e controllato.
Rachel Jeffries tratta il tema della creazione di ambienti inclusivi in classe, introducendo il concento di “autoefficacia” e suggerendo delle attività per stimolare e mantenere alta la fiducia dei nostri studenti in se stessi.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Alessandra e Rosanna sono le referenti per le attività di lingua inglese del Liceo Scientifico Lombardo Radice di Catania, premiato come Best Preparation Centre Upper Secondary nel 2022.
Olha Madylus fornisce una panoramica dei principali approcci per mantenere motivati i nostri studenti, attraverso comportamenti e stratagemmi che potrebbero in alcuni casi sembrare controintuitivi.
Tenere alto il livello di motivazione e di interesse degli studenti in classe può risultare difficile a volte. Integrare altre tipologie di attività che agli studenti piace svolgere in altri contesti, può aiutarci a promuovere un ambiente di apprendimento più coinvolgente. È qui che entra in gioco la “gamification”!
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Daniela Menga è la preside del liceo Majorana-Laterza di Putignano, in provincia di Bari, liceo che si è distinto per un grande lavoro di internazionalizzazione e di digitalizzazione, anche grazie alla somministrazione di esami computer-based.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Arrivato al quinto anno del Liceo internazionale delle Scienze Applicate Ascanio Sobrero di Casale Monferrato, il suo sogno si sta per realizzare: grazie alla certificazione IELTS, frequenterà il corso di laurea in Applied Science all’Università di Delft, in Olanda.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Ana Plavsa insegna inglese all’Istituto San Leone Magno di Roma, premiato come miglior centro di preparazione Lower Secondary agli Italian Preparation Centre Awards 2022.
La scorsa settimana, Cambridge Live ha regalato agli insegnanti di tutto il mondo nuove idee e fonti d'ispirazione, pronte da portare nelle loro classi.
Mettere al centro chi insegna. Questo semplice assunto è quello che da sempre guida Cambridge University Press & Assessment. Ciò significa innanzitutto stabilire un canale di comunicazione, un canale soprattutto di ascolto, aperto a cogliere suggerimenti, consigli, richieste, ma anche critiche costruttive.
In questo articolo, Andy Hockley esplora l’importanza della cultura all’interno delle organizzazioni, scuole incluse. L’autore nota che una maggiore apertura verso gli altri può essere da supporto al cambiamento.
Ovviamente, se i tuoi studenti stanno facendo degli errori, allora dovrai usare il tuo giudizio per evidenziarli e offrire una soluzione. E per farlo, ha senso non solo “correggere” gli errori, ma addirittura affinare la lingua, aiutarli a lavorare verso il livello successivo.
In questo post, condividiamo con te alcune semplici attività di ice breaking per diverse fasi della vita studentesca. Oltre ad aiutarti a mettere i tuoi studenti a proprio agio, sviluppando la coesione del gruppo classe, queste attività supportano anche lo sviluppo delle life skills di cui avranno bisogno per essere partecipi del mondo di domani.
Le competenze digitali dal punto di vista un insegnante includono sia il lato tecnologico che quello pedagogico, e sono diventate più importanti che mai, così come il benessere degli studenti, insieme a quello dell’insegnante stesso.
L’alfabetizzazione digitale, ovvero l’abilità di consumare e produrre informazioni online, più di recente si è espansa per includere il pensiero critico e l’abilità di riconoscere l’affidabilità delle fonti (cittadinanza digitale). Questo comprende anche la nostra abilità di monitorare e regolare il nostro uso quotidiano dell’informazione onde evitare sovraccarico informativo e distrazione.
In questa conversazione della serie podcast “Teachers Talk Tech” i nostri ospiti ci parlano del potenziale della realtà virtuale e di quella aumentata per l’insegnamento linguistico, e di alcuni modi per impiegare queste tecnologie in classe.
Nel contesto dell’insegnamento coadiuvato dalla tecnologia, benessere digitale significa usare la tecnologia in modo da promuovere il successo e la salute nostra e dei nostri studenti in modo olistico.
Come insegnanti di lingua siamo sempre alla ricerca di nuove idee che possano ispirarci. Quale momento migliore dell'estate per ricaricare le batterie e ascoltare i consigli dei maggiori esperti di ELT e tecnologia, nel nuovissimo podcast "Teachers Talk Tech"? Nel primo episodio, parliamo di tecnologia e motivazione degli studenti.
L’apprendimento collaborativo può essere uno strumento di grande valore e può assumere svariate forme: dai giochi in classe, ai progetti, alle attività di team building. Qualsiasi attività in cui l’apprendimento dell’inglese è svolto tramite il lavoro degli studenti in gruppo, rappresenta un’opportunità per collaborare.