• 07/01/2025

The Cambridge Experience #30 – Inclusione, internazionalizzazione e riscatto sociale

Il 20 novembre, nella splendida cornice di Villa Wolkonsky, residenza romana dell’ambasciatore britannico, l’Istituto Comprensivo Aristide Leonori di Roma ha ricevuto il secondo premio nella categoria “Making a difference in middle school”, in occasione della nona edizione dei nostri Preparation Centres Awards. Questo riconoscimento celebra l’impegno della scuola nell’insegnamento della lingua inglese come strumento di integrazione e riscatto sociale per i suoi oltre mille studenti.

Abbiamo incontrato la Prof.ssa Evelin Gallo (E.G.) e il Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Ricciardi (F.R.), per approfondire la storia e le sfide di un istituto che rappresenta un modello di inclusione e innovazione.

Parlateci un po’ del contesto in cui si trova il vostro istituto.
F.R. Il nostro istituto si trova ad Acilia Sud, un quartiere del Comune di Roma con una popolazione scolastica molto eterogenea. Abbiamo studenti provenienti da famiglie della classe media, ma anche tanti alunni stranieri, inclusi i cosiddetti "NAI" (nuovi arrivati in Italia) e ragazzi di etnia rom. Questo crea un tessuto sociale variopinto che rende la nostra scuola un microcosmo di diversità.

E.G. Il 35% dei nostri studenti è straniero. Molti di loro arrivano dopo lunghi viaggi, in alcuni casi addirittura in barca, portando con sé storie drammatiche. Nonostante ciò, questi ragazzi hanno un sogno: costruirsi un futuro migliore.


Da sinistra: Teresa Belli del Centro d'Esame LIA - Language in Action di Roma, Il Dirigente Scolastico Prof. Francesco Ricciardi, la Prof.ssa Evelin Gallo e la Cambridge Learning & Assessment Consultant Josephine McNulty, alla cerimonia di premiazione.

Quali sfide e opportunità presenta l’insegnamento della lingua inglese in un contesto come il vostro?
E.G. L’inglese nella nostra scuola non è solo una materia, ma una via di riscatto sociale. Grazie alle certificazioni Cambridge, come A2 Key for Schools e B1 Preliminary for Schools, gli studenti acquisiscono competenze fondamentali per integrarsi nella società e accedere a maggiori opportunità nel mondo del lavoro e degli studi. Ogni certificato rappresenta per loro un traguardo tangibile e motivo di speranza. Inoltre, il nostro istituto partecipa a numerosi progetti europei, come Erasmus Plus ed eTwinning. Queste collaborazioni ci permettono di lavorare con docenti internazionali e di offrire ai nostri studenti un’educazione aperta al mondo.”

F.R. La lingua inglese è oggi indispensabile. Durante gli scambi internazionali con scuole di Spagna, Finlandia e vari paesi dell'Europa dell’Est, è l’inglese che permette ai nostri studenti di comunicare e confrontarsi. Per noi è una priorità trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di questa competenza, al pari della lingua madre.

Come si traduce tutto questo nel vostro quotidiano?
F.R. Il nostro lavoro si basa sul principio dell’inclusione. Accogliamo tutti gli studenti, anche quelli con disabilità o difficoltà linguistiche. Per chi arriva in Italia da poco e non parla italiano, attiviamo corsi per potenziare le competenze in italiano. Per quanto riguarda l’inglese, usiamo i fondi scolastici per garantire corsi di preparazione per le certificazioni Cambridge agli studenti in difficoltà economiche. Il PNRR ci ha anche consentito di allargare questi corsi di preparazione alla primaria e ai docenti.

E.G.  “Spesso i ragazzi stranieri sono più motivati degli studenti italiani. Alcuni arrivano con una buona conoscenza dell’inglese, il che rappresenta una risorsa. In alcuni casi, l’inglese diventa una lingua comune che ci permette di comunicare anche quando l’italiano non è ancora stato appreso.”

Cosa significa per voi trovarvi qui oggi?
E.G. “Ricevere questo premio rappresenta uno dei momenti più significativi della mia carriera. È un riconoscimento del lavoro svolto non solo da me, ma da tutto il dipartimento di lingue e dalla scuola nel suo complesso. Credo che sia meritato per il nostro lavoro, per le sfide che ci abbiamo affrontato e per quelle che ci attendono, perché ancora non è finita.

F.R. “Come dirigente sono veramente onorato di essere stato accolto e premiato nella sede dell’ambasciata britannica. Questo riconoscimento testimonia il valore del nostro approccio educativo e ci sprona a continuare a lavorare per un’educazione inclusiva e aperta al mondo.


L’esperienza dell’Istituto Comprensivo Aristide Leonori dimostra come la scuola possa essere un motore di cambiamento sociale e culturale. Grazie all’impegno di docenti e dirigenti, l’inglese si trasforma da semplice materia scolastica a strumento di riscatto, integrazione e crescita personale. Una lezione di inclusione e speranza che continua a ispirare!

Autore: Gabriele Scollo – Content Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment, Italy

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