Ritornare in presenza... strategie per il successo!
L'impazienza/preoccupazione di tornare a scuola in presenza è qualcosa con cui ogni insegnante dovrà fare i conti. Per molti, è passato tanto tempo dall'ultima volta che hanno visto qualcosa di diverso dai volti (se siete stati fortunati) sullo schermo di un computer. James Dunn condivide alcune idee per sostenerti nel ritorno in classe con attività divertenti per aiutare a mitigare l'ansia di trovarsi nuovamente di fronte a "persone reali".
In tutto il mondo, gli insegnanti che erano abituati a insegnare in presenza hanno dovuto iniziare a utilizzare competenze tecniche a un ritmo senza precedenti. Oppure, si sono affannati per imparare nuove abilità per trasmettere al meglio i contenuti ai loro studenti online. Ora, con la distribuzione del vaccino che avanza, sempre più scuole e università, sia qui in Giappone dove insegno che all'estero, stanno tornando in presenza.
In risposta a questa situazione, vorrei condividere 2 cose per aiutarti a tornare in classe:
- Attività pensate sia per i bisogni degli studenti che per il distanziamento sociale.
- Modi per integrare le competenze tecniche acquisite dall'insegnamento online per migliorare le tue lezioni in presenza.
Rompere il ghiaccio/prime lezioni
"Three truths and a lie" è un'attività, collaudata nelle mie classi, perfetta per far sì che gli studenti si aprano ai loro compagni di classe. I ragazzi possono farlo in piccoli gruppi, mantenendo le distanze, o si può far partecipare l'intera classe facendo parlare gli studenti, uno ad uno, di fronte ai compagni. Assicurati di dare un esempio dalla tua vita, ma non renderlo troppo facile! Espandi l'attività con domande e risposte per aiutare a individuare la bugia e otterrai un'attività divertente e coinvolgente! Leggi questo articolo per un esempio dettagliato.
Speaking e lessico
Hai mai usato Mad Libs in classe? L'attività è spesso indicata per i ragazzi adolescenti, ma anche gli studenti in età universitaria possono usare versioni mirate di Mad Libs per creare storie divertenti su un tema o un contenuto specifico. Dagli una serie di parole con cui lavorare, incentrate sull’argomento specifico di quella lezione. Condividendo e discutendo le idee da inserire negli spazi vuoti useranno contemporaneamente il lessico e chiacchiereranno tra di loro con contatto minimo. Eccoti una scheda con un esercizio Mad Libs per iniziare.
Comprensione del testo
La lettura può essere vista come un'attività prettamente individuale, ma è possibile renderla più interattiva aggiungendo aspetti di pensiero critico alla pratica. Introduci domande di comprensione mirate a cambiare l'interpretazione del testo da parte degli studenti (come vedono il contenuto attraverso la lente delle loro esperienze di vita). Questa attività aiuta anche a presentare nuove parole e strutture grammaticali. Chiedi agli studenti di trovare un articolo interessante da leggere online oppure forniscine uno che incorpori il lessico necessario per la lezione. Chiedendo loro di applicare le conoscenze acquisite creando il loro quiz sulla lettura, cambieranno il modo in cui vedono i test e, una volta conclusi, potranno condividerli con i loro compagni per raccogliere le loro critiche e feedback. Sarà stato troppo facile? Troppo difficile? C’erano tanti tipi diversi di domande? Ci sono molte cose che gli insegnanti devono tenere a mente quando creano un esercizio di comprensione del testo.
Portare la tecnologia con noi
Il ritorno in classe, per alcuni, significa un ritorno alla "normalità", questo non vuol dire che non possiamo portare gli aspetti positivi delle lezioni online a quelle in presenza. Ammetto che ero molto analogico prima della pandemia e ho dovuto imparare velocemente come trasformare tutto al meglio per i miei studenti (sto ancora imparando!). Per esperienza personale, sicuramente continuerò alcune abitudini, cominciate con le mie classi online, vediamole.
Organizzare e fare il backup di tutto
Quando insegnavo da casa, mi sono reso conto che dimenticavo informazioni importanti che i miei studenti condividevano con me. Questo mi obbligava a ripercorrere le mie e-mail, gli accessi alla chat di Microsoft Teams e la corrispondenza su Moodle ogni volta che volevo vedere se uno studente mi aveva avvisato della sua assenza, se aveva saltato un test o se aveva consegnato i compiti in ritardo. Ho trovato quanto segue estremamente utile e ho continuato a farlo anche dopo essere tornato in presenza:
- Crea gruppi nell'LMS (Learning Management System) che usi. Per me, si trattava di organizzare una chat di classe su Teams e contemporaneamente canali privati per ogni studente sotto quello stesso gruppo. Questo mi permetteva di risalire rapidamente a tutte le comunicazioni da un unico posto senza dover controllare in più ambienti digitali.
- Fai il backup di tutte le dispense e slides su una piattaforma come Moodle. Se uno studente perde una tua lezione, può immediatamente recuperare tutte le informazioni che hai dato agli studenti in aula.
- Incoraggia la comunicazione al di fuori della classe attraverso il tuo LMS. Non deve essere per forza qualcosa come Teams o Moodle. È possibile utilizzare altri servizi gratuiti come Twitter o Line per incoraggiare discussioni tra le classi. Puoi facilmente integrare questa attività nella tua routine giornaliera di controllo dei social media (so che lo fai! Ahah!).
- Utilizza i quiz online nel tuo LMS. Quasi tutti gli LMS in circolazione sono compatibili con smartphone/PC/Mac. Sfrutta al meglio il tuo tempo lasciando che l'LMS faccia la valutazione per te. Gli studenti possono fare un quiz in classe sui loro telefoni/laptop e la valutazione sarà data nel momento in cui dirai “Time’s up!”.
È tutta questione di mantenerti sano di mente e la classe al sicuro
Mentre il ritorno in classe potrebbe essere un sollievo per molti, sono pronto a scommettere che, durante questa pandemia, hai imparato qualcosa che può migliorare le tue abitudini didattiche. Quindi, guardiamo alla nostra situazione con ottimismo e lasciamo che questa ci aiuti a fare ancora meglio ciò che amiamo fare!
Buona fortuna con il ritorno al ritmo dell’aula!
Autore: James Dunn - Professore Associato, Università dell’Aichi (Giappone)
