La settima edizione dei Preparation Centres Awards si è svolta a Roma il 18 aprile 2023. In quell’occasione abbiamo incontrato Anna Cristiana Pentone, la dirigente scolastica del Primo Istituto Comprensivo Angelo e Francesco Solimena a Nocera Inferiore (SA), scuola che ha ottenuto il primo premio nella categoria Newcomer per avere raggiunto risultati strabilianti durante il proprio primo anno come Preparation Centre.
Inizio chiedendole com'è avvenuto l’incontro con Cambridge.
L’incontro con la referente Cambridge per la Campania è stato molto bello. Lì ho capito che questa doveva essere la nuova strada da intraprendere e quindi abbiamo immediatamente firmato la convenzione per l’anno scolastico 2019-2020. Naturalmente poco dopo è scattato il lockdown conseguente alla pandemia ma, dopo una prima fase di disorientamento generale, noi siamo riusciti ad attivare i corsi online per le certificazioni e per non far perdere il filo ai ragazzi. È stato difficile perché abbiamo dovuto trovare la piattaforma più adatta, capire le indicazioni del Ministero in termini di privacy, ma poi siamo partiti. Nelle sessioni di maggio e giugno 2021 siamo riusciti a recuperare con circa 200 candidati le sessioni degli anni 2019-2020 e 2020-2021, chiamando anche gli alunni che ormai erano già iscritti alle superiori e includendo anche gli alunni della primaria. Questo ha permesso loro di non perdere l’esame che avevano regolarmente prenotato prima della pandemia.
Può quindi dirsi soddisfatta di avere intrapreso questa strada?
Sono molto contenta di questa esperienza, innanzitutto perché sono figlia di un docente d’inglese (quindi ho studiato l’inglese sin da bambina) e di una madre tedesca, quindi ho una forte identità europea. Ho visto la qualità dell’esame e io stessa sto studiando per portare avanti la mia certificazione personale. Il livello è molto alto e gli esami sono rigorosi, come è giusto che sia quando si punta alla qualità. Gli alunni vengono preparati adeguatamente dai docenti, abbiamo attinto sia al fondo d’istituto che ai fondi europei, facendo sì che gli alunni non abbiano mai pagato il corso di preparazione. L'unica spesa è quindi quella d’iscrizione all’esame. Questo per me da dirigente di una scuola pubblica è un segnale importantissimo perché abbiamo dato la possibilità a tutti di partecipare a titolo gratuito. Sono già quattro anni che nel nostro PTOF (piano triennale dell’offerta formativa, NdR) abbiamo introdotto le CLIL che ogni anno cambiano, quindi i docenti che si avvalgono di una cattedra di potenziamento lavorano in compresenza con docenti di altre discipline, quindi facciamo inglese e matematica, inglese e scienze, inglese e storia, eccetera. Riusciamo ad applicare questo metodo durante l’orario curricolare, quindi tutti gli studenti che frequentano la scuola la mattina hanno diritto a questo tipo di impostazione. L’esame lo sostengono poi tutti quegli alunni che vogliono approfondire lo studio per conseguire una certificazione, e per questo un grazie va anche anche all’ufficio amministrativo che rende possibile tutto questo.
Quanti studenti avete preparato fino a questo momento?
In media 250-300 ogni anno, chiaramente con più studenti il primo anno avendo recuperato gli esami dell’anno scolastico 2020-2021. Ora ci attestiamo intorno ai 250. La certificazione più svolta è stata l’A2 Key for Schools, che avvia un percorso che poi continuerà alle superiori, ma anche l'A1 Movers. Inoltre da quest’anno siamo anche diventati centro ICDL, la nuova patente europea per l’uso del computer calibrata sui più piccoli. Questo per dire che il ruolo della scuola secondaria di primo grado è quello di orientare, e quindi aiutare gli allievi a capire per cosa sono più portati, per poter fare una scelta che sia la migliore quando andranno alle superiori. Non a caso il Ministero proprio recentemente ha emanato un provvedimento concernente l’orientamento perché è fondamentale orientare ai ragazzi perché possano arrivare consapevoli alla scuola secondaria di secondo grado e poi all’università.
In questo contesto, in una scuola secondaria di primo grado, quali sono i benefici portati dalle certificazioni Cambridge?
C’è un impatto dal punto di vista del metodo di studio e dello sviluppo del pensiero critico e del pensiero creativo. D’altronde noi facciamo anche fare gli esami di certificazione di francese, l’obiettivo è sempre quello di abituare gli alunni ad affrontare delle prove di livello internazionale perché possano poi prepararsi all’esperienza della scuola secondaria di secondo grado, quindi sostanzialmente queste certificazioni hanno uno scopo orientativo e direi anche metodologico.
Oggi avete raggiunto un traguardo, anche ottenuto con fatica. Quali sono a questo punto i vostri piani per il futuro?
Chiaramente incrementare il numero di certificazioni, in termini di coinvolgimento degli alunni ma anche delle famiglie. Non mi riferisco solo all’inglese ma anche al francese, e poi il mio sogno sarebbe attivare dei corsi di lingua tedesca, in quanto madrelingua, e di spagnolo. Poi vorrei incominciare a pensare a dei corsi dedicati ai docenti, che possano cogliere l’occasione di essere in una scuola che è centro di preparazione e potrebbero avvalersi di questa possibilità per fare l’esame a loro voltanche alcuni genitori iniziano a chiederci questo, quindi la sfida è quella di organizzarci da un punto di vista contabile e amministrativo.
La ringrazio e congratulazioni per il traguardo raggiunto!
Autore: Gabriele Scollo – Content Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment, Italy
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