The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Negli anni '70, Riccardo Rota è stato uno dei primissimi studenti ad affrontare le certificazioni Cambridge nella sua città. Dopo molti anni trascorsi insegnando inglese, è diventato preside dell'Istituto Superiore Ascanio Sobrero di Casale Monferrato, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico dei licei internazionali Cambridge.
Tutti sanno che gli esami sono causa di stress per molti studenti, ma possono esserlo anche per gli insegnanti! Il tempo in classe è limitato e può essere complicato trovare un compromesso fra lo sviluppo delle abilità linguistiche e il lavoro di esercitazione sulle attività d’esame. Per fortuna, esiste una soluzione.
Eri presente e hai bisogno di un breve riassunto e dei link alle risorse a cui i nostri speaker hanno fatto riferimento? Oppure avresti voluto esserci, e vuoi semplicemente avere un assaggio dei temi affrontati? In ogni caso sei nel posto giusto! Continua a leggere e scopri cosa sono stati i Cambridge Day 2023!
Com’è cambiata la didattica negli ultimi due anni? Quali trend hanno caratterizzato l'insegnamento durante questo periodo particolarmente turbolento? E quali saranno le sfide del prossimo futuro? A queste domande ha cercato di rispondere l’edizione 2022 dell’Italian Teachers Survey...
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Roberto Moraglia è direttore dell'istituto San Leone Magno di Roma, che lavora con Cambridge fin dalla scuola dell'infanzia e a partire dalle medie propone un ambizioso percorso bilingue.
Philip Kerr condivide con noi qualche approfondimento sulle attuali tendenze e sui cambiamenti che stanno attraversando il mondo ELT, esplorando alcune delle motivazioni principali che spingono le persone a insegnare e ad apprendere l’inglese.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Rachele Ferrara insegna inglese all’IS Ascanio Sobrero di Casale Monferrato, istituto che si è classificato tra i migliori centri di preparazione nel 2022 con il premio “Champion for Official Cambridge Preparation Centre Materials”.
L’aspetto motivazionale è ovvio e, essendo gamer da una vita, sono consapevole del fatto che i videogiochi possono sviluppare skill benefiche come la perseveranza, la curiosità e la capacità di problem-solving. Ma come posso integrarli nella mia classe in pratica? La buona notizia è che usare videogiochi in classe non dev’essere un mal di testa, poiché gli approcci possibili ti permettono la massima flessibilità.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Anna Maria Tecce è preside dell'istituto Gesù Maria di Roma, che fin dalla tenera età accompagna gli studenti in un percorso di apprendimento dell'inglese fatto di certificazioni e gite nei paesi anglofoni.
Ben Goldstein spiega come trasformare la dipendenza degli adolescenti dai loro cellulari in un vantaggio per noi insegnanti, suggerendo qualche attività da svolgere utilizzando proprio questo strumento, ovviamente in modo mirato e controllato.
Rachel Jeffries tratta il tema della creazione di ambienti inclusivi in classe, introducendo il concento di “autoefficacia” e suggerendo delle attività per stimolare e mantenere alta la fiducia dei nostri studenti in se stessi.
Olha Madylus fornisce una panoramica dei principali approcci per mantenere motivati i nostri studenti, attraverso comportamenti e stratagemmi che potrebbero in alcuni casi sembrare controintuitivi.
Tenere alto il livello di motivazione e di interesse degli studenti in classe può risultare difficile a volte. Integrare altre tipologie di attività che agli studenti piace svolgere in altri contesti, può aiutarci a promuovere un ambiente di apprendimento più coinvolgente. È qui che entra in gioco la “gamification”!
La scorsa settimana, Cambridge Live ha regalato agli insegnanti di tutto il mondo nuove idee e fonti d'ispirazione, pronte da portare nelle loro classi.
In questo articolo, Andy Hockley esplora l’importanza della cultura all’interno delle organizzazioni, scuole incluse. L’autore nota che una maggiore apertura verso gli altri può essere da supporto al cambiamento.
In questo post, condividiamo con te alcune semplici attività di ice breaking per diverse fasi della vita studentesca. Oltre ad aiutarti a mettere i tuoi studenti a proprio agio, sviluppando la coesione del gruppo classe, queste attività supportano anche lo sviluppo delle life skills di cui avranno bisogno per essere partecipi del mondo di domani.
In questa conversazione della serie podcast “Teachers Talk Tech” i nostri ospiti ci parlano del potenziale della realtà virtuale e di quella aumentata per l’insegnamento linguistico, e di alcuni modi per impiegare queste tecnologie in classe.
Nel contesto dell’insegnamento coadiuvato dalla tecnologia, benessere digitale significa usare la tecnologia in modo da promuovere il successo e la salute nostra e dei nostri studenti in modo olistico.
Come insegnanti di lingua siamo sempre alla ricerca di nuove idee che possano ispirarci. Quale momento migliore dell'estate per ricaricare le batterie e ascoltare i consigli dei maggiori esperti di ELT e tecnologia, nel nuovissimo podcast "Teachers Talk Tech"? Nel primo episodio, parliamo di tecnologia e motivazione degli studenti.
L’autrice e docente di didattica della lingua inglese Betsy Parrish ci parla di leadership personale e della consapevolezza che abbiamo di noi e del nostro percorso professionale. Con la fine delle lezioni e l’estate alle porte, può essere il momento giusto per affrontare questo genere di riflessioni.