• 29/07/2020

Termini grammaticali: il pezzo mancante del puzzle linguistico

In questo post, la nostra esperta di didattica dell’inglese Kirsten Sutton esplora la necessità di insegnare ai nostri studenti chiaramente la terminologia grammaticale di base, fin dall’inizio, per aiutarli a completare più in fretta il puzzle dell’apprendimento di una nuova lingua.

Prendere confidenza con i termini grammaticali

Imparare una nuova lingua è in molte cose simile a mettere insieme i pezzi di un puzzle. Quando mi ritrovo a insegnare tedesco o inglese come lingua straniera, non posso fare a meno di notare che la maggior parte degli studenti non comprendono a pieno concetti grammaticali come “soggetto”, “oggetto”, “proposizione”, “subordinata relativa” ecc. Questo succede perfino a chi studia più di una lingua o a chi ha studiato lingue straniere per molti anni. Anche in questi casi, la mancanza di familiarità con i termini grammaticali ostacola in maniera importante il processo di apprendimento di nuove strutture grammaticali e rallenta il progresso degli studenti.

Sono convinta del fatto che, dopo avere interiorizzato la terminologia di base, sia molto meno complicato per gli studenti imparare strutture grammaticali più complesse come tempi, condizionali o la forma passiva. Questo costituisce inoltre una competenza trasversale che permette un più agevole apprendimento di una lingua straniera, così come una migliore comprensione della propria lingua madre.

Per illustrare meglio questo concetto, diamo un’occhiata innanzitutto alle classi lessicali, anche conosciute come “parti del discorso”. Si vedono spesso dei poster o dei cartelloni attaccati sui muri delle aule con elencati questi termini. La difficoltà che gli studenti incontrano con questo tipo di approccio è che il nome di ogni classe di parole non descrive davvero il significato del termine, ma solo come questo si inserisce all’interno di una frase. 

Questo significa che il nome che viene dato ad ognuna delle nove classi di parole in inglese non rivela nulla sulla loro vera funzione e che sottolineare con colori diversi le parole o fare delle liste non aiuterà lo studente.

Le rime, invece, permettono agli studenti di comprendere e ricordare ogni termine e, con esso, la sua funzione. Per esempio usando una poesia, come quella qui sotto, puoi insegnare come le parole si combinano per formare una frase.

Nine word classes

NOUNS are the names of an abstract or concrete thing –

As dream, love, joy or hoop and swing.

ARTICLES identify nouns as specific or not –

As the apple of my eye, the next flight or like a shot.

PRONOUNS stand in place of a noun –

She asks herself should we all meet in town.

ADJECTIVES describe the noun –

As great, small, pretty, interesting or brown.

VERBS express an action, occurrence or state –

As to read or sing, to become or change, to know or hate.

ADVERBS describe an adjective or verb –

As very small, quite pretty or quietly sing, loudly burp.

CONJUNCTIONS join words, phrases or clause and clause together –

Men and women fly but have no wing or feather.

PREPOSITIONS show time or space relation –

As in the summer or at the station.

INTERJECTIONS show surprise, strong emotion, or pain –

Hip, hip, hooray! Ouch! or Good grief not him again!

Mind maps

Per rafforzare la comprensione e l’uso delle classi lessicali, potresti fare una cosa del genere nelle tue lezioni: quando gli studenti si trovano ad affrontare un determinato argomento, invitali a sviluppare delle mappe mentali, in modo da mettere insieme lessico utile (parole singole ma anche frasi intere), e chiedi loro di organizzare queste mappe per classi di parole.

 

Una visualizzazione del genere ti consente di aggiungere con facilità delle sottocategorie. Una volta che gli studenti hanno compreso la funzione di ogni classe lessicale, possono andare avanti nella costruzione del loro puzzle grammaticale, passando alla formazione delle frasi.

Collegamenti grammaticali

Ora, i collegamenti fra gli elementi grammaticali dovrebbero essere visualizzati e messi in pratica ripetutamente. Di seguito troverai un modo per rinforzare la comprensione di relazioni grammaticali.

Scegli una frase semplice, per esempio:

Yesterday the police questioned young people who live near the cinema.”

Per prima cosa, abituati a nominare ogni singola classe lessicale in una frase. Indica le relazioni grammaticali usando diversi colori e frecce. Nota i diversi livelli di analisi nell’esempio qui sotto, a partire dall’alto: la classe lessicale, la frase, la struttura della frase e quella della proposizione.

 

Innanzitutto, una frase può essere analizzata per proposizioni. Nel nostro esempio, la frase è composta da due proposizioni: 

The police questioned young people (main clause) + who live near the cinema (dependent clause)

La nostra “dependent clause” è una subordinata relativa, introdotta dal pronome relativo who. Su ogni proposizione può poi essere eseguita un’analisi logica. In questa frase distinguiamo quattro parti o “phrases”:

Adjunct = adverbial “yesterday”

Subject = noun phrase “the police”

Predicate = verb phrase “questioned”

Object = noun phrase “young people who live near the cinema”

Infine, le “phrases” possono essere analizzate come parole che portano un’etichetta funzionale, come subject (S), verb (V), object (O), complement (C) e adverbial (A). La struttura della nostra frase d’esempio può quindi essere analizzata come:

A + S + V + O

Yesterday + the police + questioned + young people who live near the cinema.

Quindi, quando si tratta di insegnare, per esempio, la forma passiva, i vostri studenti dovrebbero essere in grado di individuare facilmente il soggetto e l’oggetto di una frase attiva e scambiarli. Oppure, immaginati di star lavorando con le proposizioni subordinate: i tuoi studenti sapranno già cos’è un pronome relativo e a cosa fa riferimento, ciò significa che potranno da subito scegliere la forma corretta. La loro conoscenza della struttura delle frasi permetterà loro di completare una proposizione subordinata in men che non si dica!

Imparare nuove strutture grammaticali non dovrebbe quindi essere difficile come risolvere un puzzle da capo, ma è solo un pezzo che si inserisce perfettamente all’interno di un quadro in parte già completato, quello della nuova lingua.

Vuoi leggere altri contenuti scritti da Kirsten Sutton? Dai un’occhiata a questo recente post sulla comprensione!

Autore: Kirsten Sutton - Esperta di didattica della lingua inglese

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