• 18/09/2024

Potere ai progetti! Perché e come insegnare attraverso i progetti

Quando ripensi alla tua esperienza di apprendimento di una lingua a scuola, ricordi qualche lezione con particolare gioia?

Per me, il ricordo più nitido della mia classe di francese alle elementari è stata una serie di lezioni in cui dovevamo scegliere una famosa storia per bambini, scriverne il copione e trasformarla in recita, inclusa la creazione di tutti i costumi e oggetti di scena. Il mio gruppo scelse "Riccioli d’oro e i tre orsi"; io ero Mamma Orsa e per il resto della scuola primaria esibii con orgoglio la maschera da orso, dipinta su un piatto di carta e appesa nella mia camera da letto. Guardarla mi ricordava quanto ci eravamo divertiti e il senso di soddisfazione che provavamo nel recitare qualcosa su cui avevamo lavorato tanto.

Quando successivamente sono diventata insegnante, le lezioni basate sui progetti sono state uno dei momenti salienti del programma. Non smetteva mai di stupirmi quanto i miei studenti adolescenti potessero essere diligenti e creativi, sia che progettassero i loro parchi a tema, gestissero le loro agenzie di viaggio, o addirittura creassero i loro partiti politici e manifesti per fare campagna elettorale con il resto della scuola.

Perché usare i progetti in classe

Ovviamente, tutti questi progetti richiedevano un alto livello di impegno sia da parte degli studenti, che riversavano le loro idee creative nel compito, sia da parte dell’insegnante, che preparava la lezione e i materiali in anticipo e poi monitorava per mantenere il tutto sotto controllo.

Il risultato di questo duro lavoro non è solo quello di tenere lezioni divertenti e memorabili, ma di ottenere una serie di benefici. I progetti sono intrinsecamente guidati dagli studenti, dando loro autonomia e scelta non solo su cosa creare, ma anche su come negoziare come gruppo per gestire i diversi ruoli e compiti. I progetti sfidano i bambini a condurre ricerche, a interagire con la comunità e a iniziare a vedere l’inglese non semplicemente come una materia scolastica, ma come un mezzo di comunicazione.

Dando uno sguardo alle Cambridge Life Competencies, possiamo vedere come i progetti creino occasioni per gli studenti di sviluppare contemporaneamente queste abilità essenziali, non solo per l’apprendimento della lingua, ma per la vita.

I bambini si impegnano con un argomento, fanno brainstorming, conducono ricerche e poi valutano le idee, lavorando insieme e usando l’inglese dove possono, con l’obiettivo di produrre un lavoro finale da presentare in qualche formato. Inoltre, affrontano la difficoltà di essere in disaccordo con i loro coetanei, ma in un ambiente sicuro e a basso rischio, mentre imparano a gestire sentimenti complessi come la delusione per il fatto che la loro idea non sia stata scelta o la frustrazione di sentire che non tutti stanno contribuendo in egual misura. Sono attivamente incoraggiati a riflettere su come è andato il progetto, con la possibilità di riflettere e implementare miglioramenti la volta seguente.

Come realizzare i progetti

Mentre ci sono molti modelli diversi per l’organizzazione di lezioni basate su progetti, quello che propongo qui di seguito è tratto da Guess What! Updated Edition di Cambridge University Press & Assessment:

1. Pianifica

Ogni progetto di successo inizia con una fase di pianificazione. Tuttavia, fissare un foglio bianco può essere incredibilmente scoraggiante all'inizio di un grande progetto, soprattutto per i bambini. Può essere estremamente utile per te, come loro insegnante, aiutarli a iniziare mostrando loro un modello, in modo che possano iniziare a capire come si presenta un progetto di successo – o ancora meglio, diversi modelli, in modo che comprendano che ci sono molti modi per avere successo. Se svolgi progetti anno dopo anno, tieni delle copie dei progetti dell’anno precedente, da usare come modelli altamente autentici e raggiungibili.

I bambini possono sentirsi sopraffatti dalla troppa scelta, quindi considera di fornire una lista di opzioni chiare e specifiche per aiutarli. Ad esempio, se stanno realizzando un poster, possono decidere se disegnare le immagini da soli, usare vernici, ritagliare foto da una rivista per incollarle sulla carta o una combinazione di queste idee. I bambini possono ancora sentire proprio il progetto e personalizzarlo secondo le idee del gruppo, ma per iniziare si servono di alcuni suggerimenti di supporto.

2. Crea

Spesso la fase più divertente e caotica del progetto, i bambini mettono in pratica i loro piani e creano il loro progetto. Per assicurarti che tutti stiano contribuendo a questa fase, considera idee come fare assegnare a ciascuno studente un ruolo o una sezione su cui lavorare, oppure fai cambiare chi tiene in mano la penna dopo un certo intervallo di tempo.

Puoi responsabilizzare i bambini a controllare il tempo che hanno a disposizione, oppure fornirgli una lista di requisiti del progetto in modo che possano concentrare i loro sforzi creativi verso l’obiettivo finale.

3. Presenta

Solitamente pensiamo alle presentazioni di progetto come a ogni gruppo che prende a turno la parola davanti alla classe, mostra ciò che hanno fatto e dice qualche parola. Anche se le competenze di presentazione sono fondamentali da esercitare, possono anche essere fonte di ansia. Possiamo ridurre quest'ansia dando agli studenti la possibilità di fare una “prova generale”. Fai presentare i gruppi a coppie e dai loro il compito di fornirsi feedback costruttivi a vicenda. Questo dà agli studenti l’occasione di capire quali parole in inglese che non conoscono ancora gli servono per la presentazione, e di riflettere su cosa potrebbe essere spiegato in modo più chiaro prima di presentare alla classe intera.

Forse questo tipo di approccio frontale non è sempre il mezzo più adatto per presentare il progetto. A volte potrebbe bastare creare una mostra del lavoro degli studenti e invitare i loro compagni a commentare ciò che vedono. Oppure potresti utilizzare ciò che hanno creato come base per una futura attività o lezione.

4. Valuta

I progetti dovrebbero sempre incoraggiare gli studenti a riflettere su ciò che hanno fatto nel corso di queste lezioni. Questo non serve solo a valutare come sono andati, ma soprattutto dovrebbe essere un’occasione per riflettere su quanto hanno appreso e celebrare il loro duro lavoro. I bambini hanno messo molto nel loro progetto e meritano di provare un po' di soddisfazione per questo.

Quando si tratta di valutare i progressi, ci sono molti modi per farlo. Autovalutazione, valutazione tra pari, valutazione di gruppo o feedback dell’insegnante. Un modo per assicurarti che i bambini valutino davvero non solo il loro inglese, ma anche le preziose competenze di vita che stanno sviluppando, è riflettere su tutte e tre le fasi di pianificazione, creazione e presentazione. Magari la presentazione non è andata come speravano, ma in realtà hanno lavorato molto bene insieme come squadra mentre creavano il progetto, ascoltando le idee reciproche e assicurandosi che tutti fossero coinvolti. Non concentrandoci solo sul prodotto finale, creiamo più occasioni per la riflessione e la celebrazione.

Come ottenere il massimo dai progetti

Nel suo ottimo libro 101 Tips for Teaching Primary Children, Carol Read propone le “4 M”, che possono aiutarti a massimizzare l’efficacia dell’apprendimento basato sui progetti:

  1. Motivation
  2. Modelling
  3. Monitoring
  4. Mileage

Motivation

Dai ai bambini una ragione per interessarsi al progetto su cui lavoreranno. Ad esempio, se stanno progettando un gioco da tavolo, fai capire che ci sarà del tempo dedicato a giocare ai loro giochi e a quelli dei loro amici. Magari questi giochi saranno plastificati e poi conservati in classe come premio per i fast finishers, o faranno parte di uno scambio di giochi da tavolo con un’altra classe di inglese del loro anno. Un insegnante con cui ho parlato di recente mi ha raccontato di come il suo dipartimento di inglese abbia organizzato un progetto multi-gruppo dove ogni classe di inglese creava giochi da tavolo per la classe dell’anno successivo – un’ottima opportunità di revisione del lessico dell’anno precedente, e cosa potrebbe essere più entusiasmante che ricevere una serie di giochi da tavolo che i ragazzi più grandi hanno creato apposta per te?

Abbiamo già parlato di come dare agli studenti una lista ristretta di scelte possa aiutare a ridurre l’indecisione e l’ansia. Inoltre, c'è il vantaggio di dare potere agli studenti, facendogli provare un senso di autonomia, che è estremamente motivante e li fa sentire più capaci e desiderosi di partecipare.

Modelling

Oltre a fornire un modello di come potrebbe essere il prodotto finale, possiamo mostrare agli studenti esempi di come pianificare e creare i pezzi del loro progetto. Qualcosa di semplice come una mappa mentale vuota può fornire un trampolino di lancio per catturare le idee che emergono durante un brainstorming. Sii esplicito riguardo alle strategie di apprendimento e riguardo ai tipi di abilità creative e di pensiero che sono necessarie per il progetto, in modo che i bambini siano più consapevoli del processo di apprendimento. Potresti incorporare queste strategie nei criteri di successo del progetto da condividere con gli studenti, mentre sviluppano competenze metacognitive essenziali.

I progetti possono essere difficili se vuoi mantenere l'uso esclusivo dell'inglese, poiché i bambini potrebbero non conoscere il lessico necessario per la negoziazione e l’analisi. Il mio consiglio è di sospendere il divieto della lingua madre nelle fasi di pianificazione e creazione, ma cerca di favorire una cultura dell’uso dell’inglese dove possibile. Metti una “frase del giorno” come “Great idea!” o “It's my turn” ben visibile sulla lavagna e stampata su ogni banco. Ricorda agli studenti di usarla nel contesto del lavoro di gruppo e fagli i complimenti quando lo fanno – includi anche il suo utilizzo nei criteri di successo. Col tempo, i bambini acquisiranno un repertorio di queste frasi funzionali e aumenteranno la quantità di inglese che usano in queste fasi del progetto.

Monitoring

Quando i bambini sono immersi nei loro progetti, hai molto a cui pensare:

  • Stanno contribuendo tutti?
  • Chi sta facendo cosa?
  • Si stanno ascoltando a vicenda?
  • Si stanno sostenendo l’uno con l’altro?
  • Che lingua stanno parlando?
  • Finiranno in tempo?

Per ciascuna di queste domande, dovresti chiederti perché:

  • Perché questo gruppo sta lavorando insieme in modo così collaborativo mentre quell’altro no?
  • Perché i bambini non stanno usando parole che già conoscono in inglese?
  • Perché questo gruppo dice che ha quasi finito? Hanno davvero fatto tutto?

Il tempo di monitoraggio ti dà l’opportunità di raccogliere dati e pianificare i tuoi prossimi passi. Questi possono essere step pratici a breve termine, come cosa fare dopo nella lezione, o annotare errori per un feedback successivo. È anche la tua occasione per concentrarti davvero su diversi studenti della tua classe, osservare come stanno lavorando e raccogliere prove del loro progresso – soprattutto se sono più timidi nel parlare durante le attività di gruppo. La natura estesa dei progetti significa che puoi davvero prenderti del tempo per osservare i tuoi studenti e adattare il supporto e il tempo che dai a ciascuno di loro.

Mileage

Infine, la questione di come ottenere un extra “mileage” dai tuoi progetti. Sia tu che i tuoi studenti avete investito tanto tempo e impegno, e dovresti sfruttarli al massimo. Oltre alla presentazione e alla valutazione, pensa se un progetto potrebbe essere usato come base per attività future. Ad esempio, se hanno creato una scheda informativa sul loro animale preferito, come potrebbero trasformarla in domande per un quiz futuro? Se hanno pianificato una routine di esercizi salutari, perché non iniziare ogni lezione con un riscaldamento guidato da un gruppo diverso ogni settimana?

I progetti sono una rappresentazione tangibile dei risultati didattici che sono stati raggiunti e offrono un’incredibile occasione per rendere visibili i progressi e i successi dei bambini alla loro comunità più estesa, sia a scuola che a casa.

Autrice: Emily Berry – Brand Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment


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