La D.ssa Randi Reppen è Professoressa Emerita di Linguistica Applicata e TESL (Teaching English as a Second Language) presso la Northern Arizona University. È autrice principale di alcuni corsi di grammatica pubblicati da Cambridge, ed è particolarmente interessata all’uso della ricerca corpus-based per informare la didattica delle lingue e sviluppare materiali didattici più efficaci.
Non sorprende che la ricerca mostri una relazione molto forte tra la comprensione del testo e la conoscenza del lessico. Dopotutto, per comprendere ciò che leggiamo, dobbiamo essere in grado di capire le parole che incontriamo nel testo. Come hanno affermato con grande chiarezza Grabe e Stoller già nel 1997, “reading improves vocabulary knowledge and vocabulary knowledge supports reading development” (p.119). Si tratta di una relazione reciproca: più ampio è il tuo lessico, più facile sarà leggere, e più leggi, più si arricchisce il tuo lessico.
Ma allora, come possiamo aiutare gli studenti ad ampliare il loro lessico in modo da rendere la lettura più facile (e anche più piacevole!)? La ricerca ci dice che, per leggere con una comprensione adeguata, è necessario conoscere il 95–98% delle parole presenti in un testo (Nation 2001: 147). Ma cosa significa davvero conoscere una parola, considerando che una singola parola può avere molti significati diversi? Prendiamo una parola semplice come green. Proviamo a metterci nei panni di uno studente. Immaginiamo che la incontri per la prima volta in una storia su qualcuno che ha perso la propria giacca green. Poi, in un contesto diverso, si legge di qualcuno che was green – ma in questo caso non si tratta di un colore: potrebbe significare che la persona si sentiva male, oppure era invidiosa, inesperta o attenta all’ambiente. Niente affatto semplice, vero?
Sappiamo anche che leggere testi su argomenti diversi aumenta le probabilità che gli studenti incontrino parole nuove e scoprano nuovi significati di parole già note. Ma come possiamo far sì che ciò avvenga con costanza? Un modo efficace è combinare attività di lettura “intensive” con pratiche di lettura “estensiva”. Questo approccio permette di affinare le abilità di reading e, allo stesso tempo, di ampliare la conoscenza del lessico, rendendo la lettura più piacevole.
Le attività di intensive reading si svolgono solitamente in classe e implicano diversi modi di interagire con un testo. Alcuni esempi sono letture a tempo, ricerche mirate di informazioni, oppure lo skimming per cogliere il senso generale del testo prima di leggerlo più attentamente.
Gli articoli di giornale sono ottime risorse per attività di scanning, poiché spesso contengono date e nomi. Se nella vostra scuola è presente un giornale scolastico (cartaceo o online), può diventare una risorsa utile per questo tipo di attività. Invece di concentrarsi su un singolo articolo, si può chiedere agli studenti di esaminare l’intero giornale scolastico per individuare quando o dove si svolgeranno determinati eventi. Il vantaggio aggiuntivo è che queste informazioni sono direttamente rilevanti per la loro vita quotidiana.
Personalmente, sono anche favorevole all’uso di letture a tempo con testi brevi (200–400 parole) che trattano una vasta gamma di argomenti. Questo aumenta le possibilità per gli studenti di incontrare parole diverse e di vedere parole che “conoscono” già in contesti e con significati differenti (come nel caso della parola green).
La lettura estensiva avviene solitamente al di fuori della classe, ma è utile dedicare del tempo specifico anche durante le lezioni. Quando insegno reading, includo sempre 10–15 minuti di lettura silenziosa e continuativa in classe. Durante quel tempo, tutti – me compresa – leggono qualcosa a loro scelta. Imposto un timer in modo da non perdere la cognizione del tempo durante la lettura.
Nella lettura estensiva, gli studenti scelgono testi di loro interesse da leggere ogni giorno per un periodo di tempo stabilito. È importante che leggano per piacere e NON utilizzino libri di testo. I graded readers o la letteratura per giovani adulti sono ottime risorse per questo tipo di attività.
Potete motivare ulteriormente gli studenti monitorando i loro progressi nella lettura. Ecco due suggerimenti:
Combinare attività di intensive ed extensive reading è da tempo una ricetta per il successo nelle mie lezioni. Non ho dubbi che possa aiutare anche voi a supportare i vostri studenti nel diventare lettori più competenti – e più felici.
Autrice: Randi Reppen – Autrice e docente di linguistica applicata, Northern Arizona University
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