• 27/10/2021

Le parole mostruose e le loro storie

Ci sono un sacco di “parole mostruose” strane e insolite nel campo dell'horror, ma da dove vengono? Il linguista Matt Norton ci porta alla scoperta di alcune delle più strane creature immaginarie e delle parole che usiamo per descriverle!

Scopri il significato dietro a queste parole e poi prova le attività suggerite nella tua classe...

Mostri

Cominciamo con la parola monster, che possiamo definire sia come una creatura pericolosa e terrificante, sia come una creatura bizzarra o stravagante. La parola mostro deriva (attraverso il francese antico) dal latino monstrum che significa un presagio divino (specialmente uno cattivo). In passato, spesso, la gente era molto superstiziosa. Credevano che qualche tipo di creatura sarebbe apparsa e avrebbe indicato che qualcosa di buono o cattivo stava per accadere. Un fantasma è un'apparizione di qualcuno che è morto. La parola ghost è inglese antico e può essere fatta risalire a un'antica parola protoindoeuropea che significa "furore", un "principio animatore della mente". Nei tempi antichi la gente credeva che le loro menti potessero essere controllate dall'esterno, da altri spirits (spirito viene dalla parola latina per "respirare").

Ghouls

Una delle cose più spaventose sono le creature simili all'uomo (o antropomorfe). Un ghoul, una creatura che vive in un cimitero, proviene dal folklore arabo pre-islamico. Un altro essere non-morto è la mummy. Questa parola ha fatto molta strada attraverso il latino e l'arabo dal persiano موم‎ (mum, ‎"cera"). Dracula, il vampiro descritto da Bram Stoker, è imparentato con dragon, che potrebbe derivare dal greco δέρκομαι (dérkomai, “vedo chiaramente"). Vampire è slavo e potrebbe essere legato al turco obur, ingordo. La morte (o il Grim Reaper) è una figura che esiste sotto varie forme in molte culture e porta l'anima di una persona nell'aldilà. Zombie deriva dalla parola in lingua kongo nzambi che significa “dio” o “oggetto con poteri soprannaturali”.

Goblins

Alcuni mostri sono più stravaganti o bizzarri. Il Troll, di origine scandinava, si è evoluto da gigante a essere più piccolo, e ora va ad indicare persone che litigano con gli altri online. Goblin potrebbe derivare dal greco κόβαλος (kobalos) che significa canaglia, correlato al tedesco Kobold. I Brownies sono, invece, creature scozzesi che escono di notte per fare le faccende di casa. La parola “Elf” (elves al plurale), spesso vista a Natale, è imparentata con la parola oaf (un grande mostro goffo). Probabilmente viene dal protoindoeuropeo h₂elbʰós = bianco, un buon esempio di come i significati possano cambiare molto nel tempo!

Creature dell'orrore

La parola horror può essere fatta risalire a una parola che significa “to bristle”, ovvero ciò che succede quando a noi o a un altro animale si “rizza il pelo”. Possiamo dire che qualcosa è hair-raising se è spaventoso. Creepy significa anche spaventoso, come in creepy-crawlies (creature come insetti e vermi), e il latino per “I creep” (serpo) ci dà serpent, una sorta di versione fantasy di “snake”.

A volte una parola viene troncata e cambiata: per esempio dread (paura di un evento imminente) viene dall'inglese antico and- (contro) + rǣdan (consigliare). Un'altra parola “di atmosfera”, eerie, viene dall'inglese antico earg che significa codardo, quindi il suo senso è passato dalla persona alla situazione. Boo! è un suono usato per spaventare la gente (o mostrare disapprovazione); un suono simile si trova in greco βοάω (boáō, "gridare").

Un'altra cosa spaventosa è il sangue: gore, “che ha a che fare con il sangue”, discende originariamente dalla parola protoindoeuropea per caldo. Gore ha un altro significato: forare qualcosa con uno spuntone. I suoni G-R-G compaiono spesso nelle parole horror: per esempio, in aargh!, che è un grido di paura. Lo vediamo in gargoyle, i mostri di pietra su alcune chiese messi a guardia dell’edificio e che sputano acqua. La parola deriva da gargle, che è una parola onomatopeica. Un'altra strana creatura è un ogre, dal latino Orcus, Dio degli Inferi, da cui derivano anche gli orcs del Signore degli Anelli. Un gorgon è, invece, una creatura della mitologia greca che poteva trasformare le persone in pietra. Abbiamo anche gruesome (macabro) da grue (rabbrividire).

Creature pelose

Anche le creature che assomigliano ai predatori sono spaventose: potrebbero avere denti affilati, grandi artigli o ringhiare. A volte le chiamiamo beasts (bestie). Un werewolf (lupo mannaro) contiene la parola inglese antica wer (uomo), ma wer non è sopravvissuto nell'inglese moderno. Alcune creature sono semplicemente metà umane e metà animali, come il centauro (metà umano e metà cavallo). Lo Yeti è un famoso mostro estremamente peloso dal tibetano གཡའ་དྲེད (g.ya' dred, "orso di roccia").

Spiriti, geni e demoni

La cosa brutta dei mostri, a volte, è che possono essere piuttosto malevoli, quasi il male personificato. Demon viene dal greco e significa spirito o potere divino. Il latino ha genius, che è uno spirito della casa. Genius è da dove ci arriva il genio blu che abita la lampada (in storie come Aladdin). C'è anche la parola araba جِنّ (jinn) con suono e significato accidentalmente simili. Nightmare (un sogno terrificante) era originariamente un demone che si credeva affliggesse le persone mentre dormivano. Alcuni significati o divinità possono evolvere per cambiare tra il bene e il male: Halloween viene da "sera dei santi" ma è diventata associata a creature maligne.

Fairy viene da fato, dal latino fata che significa “parlato”, ma anche da Fata, le incarnazioni del destino. Questo spostò l'inglese antico wyrd, fonte di weird. Weird era una parola estinta, ma fu salvata quando Shakespeare la usò per le Weird Sisters nell'opera Amleto, e il suo significato cambiò da "destino" a "non normale". Banshee (una donna che emette un forte lamento) viene dall'irlandese e significa "woman of the fairy mound” (i “fairy mound” sono una cosa molto irlandese).

Per altro lessico dell'orrore, vedi la lista delle altre parole mostruose in fondo all’articolo.

Idee per l'insegnamento

  • Incoraggia gli studenti a parlare di alcune creature mitologiche della loro zona o regione. Che aspetto hanno? Dove vivono? Cosa fanno? Quali sono le cose che hanno in comune? E le differenze?
  • Gli studenti potrebbero creare i propri mostri o altre creature fantastiche. Potrebbero usare le parole “mostruose” qui menzionate o altre parole descrittive che conoscono. Gli studenti più giovani potrebbero disegnare immagini dei mostri e descriverli ai loro amici.
  • Ci sono alcuni concetti che sono fusi nella lingua di uno studente? Ad esempio, "fantasma" e "spirito" sono la stessa parola? Usa la funzione di traduzione del Cambridge Dictionary per approfondire questo aspetto.

Altre parole mostruose:

  • Anxious, anger e angst sono alcune delle parole dal protoindoeuropeo *heng, che significa “stretto”, o “costrizione”.
  • Bigfoot è l'equivalente americano di Yeti.
  • Devour è la forma orrenda di mangiare.
  • Diabolic (o devilish) significava "calunniatore" in greco, letteralmente: dia = attraverso + bolos = gettare.
  • Fiendish, hellish, devilish: il suffisso -ish è diffuso nell'horror.
  • Freak, che significa una creatura spaventosamente strana, deriva da una parola inglese antica che significa "avido" o "che si comporta come un lupo".
  • Ghastly è correlato a ghostly, ma è più ripugnante.
  • Golem, un essere del folklore ebraico, una figura di argilla con alcune capacità simili a quelle di una persona.
  • "Eeugh it's hideous!" è qualcosa che si potrebbe dire se si vede una creatura rivoltante. Grotesque e vile sono parole simili.
  • Leprechaun è una creatura umanoide irlandese, simile a un elfo.
  • Loathsome e odious sono aggettivi per cose detestabili.
  • Il mostro di Loch Ness è una famosa creatura acquatica scozzese che alcune persone sostengono di aver visto, mai presa sul serio dagli scienziati.
  • Lurk è come aspettare, ma in modo sinistro (malevolent).
  • Se vogliamo dire che un'atmosfera è lugubre o spettrale, possiamo chiamarla macabre.
  • Medusa era un mostro greco che prima significava "dominare" e che poteva fare il lavaggio del cervello alle persone.
  • Omen ha notoriamente mantenuto lo stesso significato dal latino, ma la sua origine precedente è difficile da stabilire. La parola Dominus e il canto in generale possono avere un suono minaccioso (ominous).
  • Phantom viene dal greco antico e significa fantasma, e abbiamo anche phantasmagoria, (una sorta di teatro dei fantasmi, o uno stato simile al sogno).
  • Pixie è una parola strana (è come un elfo), che potrebbe venire dal dialetto svedese per una piccola fata, pyske.
  • Play God: Il titolo di Frankenstein originariamente diceva "Prometeo moderno". Prometeo era un dio greco che creò gli umani e insegnò loro come fare il fuoco. Questo dispiacque al capo degli dei, Zeus, che punì Prometeo.
  • Si dice che i lupi si aggirino (to prowl) in cerca di prede.
  • Spectre (un'altra parola per fantasma) viene dal latino spectrum che significa anche apparizione.
  • Spine-tingling è una parola che significa molto spaventoso, addirittura così spaventoso da solleticare la tua spina dorsale. Una parola simile è chilling, che suggerisce che essere spaventati ti fa sentire più freddo.
  • There is something of the night about (somebody) è un modo di dire che trovi qualcuno un po' inquietante.
  • Thunderbird è un uccello nativo americano che si credeva creasse il tuono sbattendo le ali.
  • Transylvania significa "oltre la foresta" in latino.

Autore: Matt Norton - Linguista e ricercatore

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