• 12/04/2022

L'importanza di insegnare inglese giocando

Jorge è insegnante ed Exams Coordinator presso la Brian’s School of English, una scuola in Cantabria (Spagna). Con i suoi 40 anni di attività, questa scuola è specializzata nell’uso di giochi e attività dinamiche per l’insegnamento dell’inglese. In questo articolo, Jorge condivide alcune nozioni fondamentali per adottare questa metodologia con successo.

Non si gioca solo per divertimento

Giocare non è solo divertente: i ragazzi imparano dal gioco. È ormai dimostrato che prima un bambino inizia a imparare l’inglese, più gli risulterà facile. Combinando questi due elementi, si acquisirà maggiore consapevolezza della lingua divertendosi.

Da quando i miei genitori hanno iniziato a insegnare l’inglese nel loro circondario, hanno compreso che lasciare che i bambini imparassero giocando era la metodologia migliore che potessero applicare. Il gioco è una parte fondamentale dello sviluppo individuale, quindi offriamo un ambiente in cui tutto è possibile.

Credo fermamente che aumentare l’apprendimento dell’inglese basato sul divertimento significhi cambiare il modo in cui siamo abituati a concepire l'avvicinamento a una lingua straniera. Quando pensiamo a dei bambini che giocano, solitamente pensiamo ad attività ricreative libere e non strutturate, in gran parte senza la partecipazione di un adulto. La conoscenza dell’inglese è invece più uno spettro graduale, con il gioco libero a un estremo e la scoperta guidata dall’insegnante all’altro.

La metodologia

Ci sono un’ampia serie di metodologie didattiche, tutte basate interamente sul gioco o sull’incorporare elementi di gioco. Il gioco diventa quindi uno strumento che aiuta a favorire i percorsi neurali legati all’espansione della conoscenza, all’aumento del benessere, al miglioramento della memoria e all’organizzazione mentale. Questi metodi insegnano ai bambini le competenze della mediazione sociale e della risoluzione di conflitti, favoriscono la creatività e il pensiero critico e contribuiscono ad ampliare il lessico dei bambini e le loro abilità di fare progressi nella lettura e nella scrittura. Tutto questo è ottenuto in un modo così informale che i bambini assorbono l’inglese senza nemmeno rendersene conto, acquisendo così vantaggi che li preparano per l’educazione formale che li aspetta più avanti.

Per sviluppare tutte queste attività in classe, è essenziale avere insegnanti d’inglese qualificati. Gli insegnanti devono anche essere in grado di stabilire legami veri con i piccoli studenti, in un ambiente che li conduca all’esplorazione.

Un’altra cosa di importanza vitale è avere un programma di skills da sviluppare. L’insegnante e il direttore didattico dovrebbero lavorare insieme a questo programma. In questo viaggio per imparare una seconda lingua, ci siamo divertiti con i materiali sviluppati da Cambridge. Le risorse digitali che usiamo in classe includono personaggi che diventano amici e compagni di classe.

Come imparano i bambini?

Ci sono voluti anni di analisi e di ricerca sui meccanismi che portano i bambini ad apprendere. Nella prima parte dell’infanzia, fino ai 7 anni, lo sviluppo è basato sul gioco. Il gioco libero permette di fare tentativi ed errori, cosa essenziale per lo sviluppo cerebrale e per la comprensione dell’inglese. I vantaggi sono duraturi se i bambini imparano senza inibizioni. Questo li renderà pronti ad avere una relazione più sana con la nuova lingua.

Nella nostra scuola, le nostre dinamiche con i bambini più piccoli sono perlopiù basate sull’interazione, ma il nostro sistema si adatta al modo in cui crescono perché, mentre ciò avviene, cambia il modo in cui giocano. Non sottovalutiamo il valore che questo può avere durante il corso dell’intero percorso educativo: si impara di più e si sviluppano più facilmente le competenze se ci si diverte e si condivide con il gruppo. L’ambiente educativo che offriamo è una sorta di laboratorio per bambini e questi, quando gliene viene data l’opportunità, diventano pienamente coscienti di ciò che sono in grado di fare.

Stare al fianco dei bambini mentre imparano giocando

Credo che il più grande segreto quando si tratta di aiutare i bambini ad avere successo nell’apprendimento dell’inglese è la determinazione a mantenere vivo e attivo lo spirito giocoso e creativo dell’apprendimento. Diverse generazioni di bambini e ragazzi hanno studiato con i nostri modelli di insegnamento play-based e con la metodologia TPR (Total Physical Response). Questo ci ha permesso di raggiungere il livello di motivazione necessario, a prescindere di quale sia la fase della vita che stanno attraversando e i problemi che si trovano ad affrontare individualmente.

Anche se non possiamo sapere che lavoro faranno i nostri studenti in futuro, crediamo che sapranno affrontare qualsiasi cosa che si troveranno di fronte, se li dotiamo degli strumenti necessari e di un livello d’inglese che faciliterà il loro muoversi nel mondo. Prima di tutto, vogliamo che diventino persone realizzate e felici. Per ottenere questo risultato, spingiamo i bambini a sentirsi liberi di esplorare, immaginare, osservare, riprovare quando sbagliano qualcosa e continuare ad essere incuriositi dalla vita.

Ogni anno scolastico è una nuova occasione per scatenare tutto l’entusiasmo del team e inventarsi nuovi modi di insegnare. Siamo i primi a divertirsi ogni volta che entriamo in classe e incoraggiamo ogni insegnante ad essere coraggioso, a innovare e a guardare avanti.

Il miglior consiglio che posso dare a chi insegna è non dimenticarsi mai del bambino o della bambina che si è stati.

Autore: Jorge Hunt - Insegnante ed Exams Coordinator, Brian’s School of English (Spagna)

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