• 17/09/2020

5 consigli per incoraggiare l'autonomia degli studenti

Incoraggiare l’autonomia della tua classe darà ai tuoi studenti le massime possibilità di successo nel loro futuro. Aiutali ad essere meno dipendenti da te e più attivamente coinvolti e impegnati nel proprio processo di apprendimento, sia in classe che fuori, con questi 5 consigli!

Dai un’occhiata al video o leggi sotto quello che Chris ha da dirci:

Dove e quando

Il tempo è prezioso e fissare il vuoto davanti a un libro, troppo stanchi per assimilare qualcosa, o aspettare 30 minuti per via di una connessione internet terribile, non è un buon modo di utilizzarlo.

Con l’aiuto di un po’ di pensiero strategico gli studenti possono usare il loro tempo al meglio. Mettili a discutere sulla situazione in classe. Ad esempio “When are you at your best, in the morning? In the evening? What other commitments do you have? Is there a quiet place in your home where you can concentrate? If so, is it always available, or do you have to work around other family members? When is your internet connection most reliable? When do you have time to think?”

Spingi gli studenti a guardare avanti e ad individuare occasioni abituali per studiare in maniera efficace, invece di farlo nei ritagli di tempo dopo tutto il resto, per poi scoprire che in questo modo ci vuole il doppio.

Sviluppare sane abitudini

Leggiamo, ascoltiamo e guardiamo. Molto. Spesso perchè è piacevole, altre volte per abitudine e magari un po’ per entrambe le ragioni. Portare i tuoi studenti a farlo in inglese svilupperà le loro competenze di lettura e ascolto, aumenterà il loro vocabolario e la comprensione della lingua. Insomma, molti benefici.

E allora usa il tempo in classe per discutere cosa hanno letto, guardato o ascoltato. Rendilo normale, fai condividere agli studenti i loro consigli, alcuni di loro potrebbero sentirsi motivati nel tenerne traccia, ma in ogni caso non renderla un’attività obbligatoria.

Memorizzare la lingua

Leggendo, ascoltando e guardando di più, gli studenti dovrebbero anche trovarsi di fronte a nuovi vocaboli ed espressioni al di fuori dell’aula. Aiutali a trarre il massimo da questo fornendo loro le strategie per memorizzare il nuovo lessico. 

In classe, fai discutere agli studenti su cosa significhi conoscere una parola. Presenta loro una selezione di parole e chiedi loro di descrivere in cosa differiscono. È il loro significato? Lo spelling? La parte del discorso? La pronuncia? Il contesto in cui vengono usate? O la loro collocazione? Ci sono molte cose da considerare.

Successivamente, esplora qualche idea utile per memorizzare il vocabolario, che sia con mappe mentali, su un quaderno o con uno strumento online come le liste di parole personalizzate del Cambridge Dictionary.

Usare la lingua

E così gli studenti svilupperanno le loro competenze ricettive mentre incontrano nuove parole ed espressioni. Tutto questo è ottimo, ma avranno anche bisogno di occasioni multiple per usarle, in modo da poterle poi usare con sicurezza nel mondo reale.

Questo è un aspetto che molti studenti autonomi cercano: occasioni per parlare e scrivere al di là dell’orario di lezione. Potrebbero semplicemente aver bisogno di un pizzico d’ispirazione, ad esempio:

  • Tenere un blog (scritto) o vlog (parlato) su qualcosa di cui sono appassionati, un progetto o qualsiasi altra cosa. Oltre a creare un archivio dei progressi degli studenti a cui fare riferimento, questo offre anche una motivazione per scrivere o parlare. I risultati possono essere tenuti privati oppure condivisi con te, con la classe o con tutto il mondo.

  • Scrivere e narrare è una maniera divertente di dare vita alla lingua. Può essere fatto di persona o online con pupazzi, fumetti, con gli stessi compagni di classe, amici o membri della famiglia.

  • Permettere agli studenti di interagire con i compagni di classe su piattaforme sicure come Edmodo. Crea gruppi guidati in cui gli studenti possono postare, condividere e discutere sulle cose che sono importanti per loro.


Riflettere

La riflessione aiuta gli studenti autonomi a collegare le scelte, le attività, i risultati e la loro vita in generale. Questo è uno strumento di grande valore perchè li fa sentire in grado di gestire il proprio processo di apprendimento e di diventare ancora più indipendenti.

I diari sono un ottimo modo per tenere traccia delle riflessioni degli studenti. Non devono per forza essere cartacei: i blog e i vlog sono strumenti che possono essere usati a questo scopo (con le impostazioni della privacy sistemate di conseguenza). Trova il tempo per scoprire come gli studenti preferiscono tenere traccia delle proprie idee: a penna, sotto forma di voce registrata, digitando su una tastiera o anche attraverso immagini, poi suggerisci uno strumento adatto.

Oltre a guardare indietro, la riflessione è uno stimolo a pianificare. Dopo che gli studenti hanno annotato quello che hanno imparato, apprezzato o trovato difficile, incoraggiali a riflettere sui prossimi passi.

Autore: Chris Thorn Consulente per l'eLearning, autore e trainer

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