• 10/05/2022

Come imparare una nuova lingua cambia la nostra mente

Le persone imparano un’altra lingua per tante ragioni diverse: lavorare o studiare in un altro paese, per viaggiare o anche solo per piacere. Qualsiasi sia la motivazione, l’esperienza dello studio di una nuova lingua rappresenta per molti un arricchimento della propria vita, ma sapevi che questo comporta anche dei cambiamenti sul nostro cervello a livello fisico? 

Numerosi studi hanno esaminato il modo in cui imparare una nuova lingua influenza il funzionamento del nostro cervello a diverse età. Andiamo a vedere l’impatto che imparare una nuova lingua ha sulla nostra mente. 

Un punto di vista neurologico sull’apprendimento linguistico

I bilingue, che hanno imparato due lingue parallelamente fin da quando erano bambini piccoli, sono stati studiati dagli scienziati per decenni. Questi hanno cercato di capire come parlare due lingue in modo fluido influenza le persone al livello cognitivo. Con l’avvento della tecnologia MRI, i ricercatori ora sono in grado di visualizzare le differenze concrete fra il cervello dei monolingue e quello dei bilingue.

Tutti i cervelli sono fatti di neuroni, composti da un corpo principale e dai dendriti, ovvero le connessioni fra i neuroni. Questo è quello che conosciamo come “materia grigia”. 

I bilingue hanno più neuroni e dendriti in confronto alle persone che parlano una sola lingua. Questo significa che la loro materia grigia è più densa.

Il bilinguismo influenza anche la “materia bianca”, ovvero il sistema di fibre nervose che collega tutti e quattro i lobi del nostro cervello. Questo sistema coordina la comunicazione fra le diverse aree del cervello e lo aiuta a imparare e a funzionare.

Gli adulti bilingue presentano una maggiore integrità della materia bianca in confronto agli adulti che parlano una sola lingua. L’esperienza della seconda lingua contribuisce a potenziare le riserve del loro cervello.

E chi impara una lingua successivamente?

Gli studenti che imparano una seconda lingua successivamente nella vita hanno comunque alcuni vantaggi a livello neurologico, a qualsiasi livello si trovino. Fare nuove esperienze (la novità) è un fattore importante per creare nuove connessioni nel cervello e rafforzare i collegamenti nel sistema nervoso. Questi collegamenti vengono mantenuti facendo pratica regolarmente.

Studiare una nuova lingua costituisce una combinazione di novità e pratica. Ad esempio, gli studenti imparano nuove parole e costrutti grammaticali, e passano del tempo a rivedere le nozioni già acquisite e ad accumularne di nuove.

Questa combinazione è uno dei motivi che rendono l’apprendimento linguistico uno strumento di ginnastica mentale così efficace, al punto da proteggere gli studenti più anziani dalle forme di demenza e altre malattie neurodegenerative.

Ma proprio tutti possono trarre beneficio dall’imparare una lingua. Si tratta certamente di una delle attività mentali più complesse che tu possa fare, un modo potente per tenere il tuo cervello allenato.

Come l’apprendimento linguistico potenzia altre abilità

Visto l’impatto misurabile dell’apprendimento linguistico sul cervello, non sorprende sapere che questi cambiamenti fisici sono accompagnati dal miglioramento di certe altre competenze come quelle comunicative, creative, mnemoniche e di concentrazione.

1. Migliori performance accademiche

In una meta-analisi di 20 studi sull’apprendimento linguistico e il suo impatto sulla performance accademica, la maggior parte degli studi (90%) ha mostrato che gli studenti che imparano un’altra lingua hanno performance migliori in una varietà di materie accademiche rispetto agli studenti che non studiano una seconda lingua. Imparare un’altra lingua potenzia anche l’alfabetizzazione funzionale degli studenti, fornendo loro vantaggi in materie scolastiche basilari come matematica e scienze.

2. Migliore concentrazione

Una sola settimana passata ad imparare una nuova lingua ha già un impatto positivo sul livello di attenzione e concentrazione degli studenti. Questo miglioramento può essere mantenuto con lo studio continuativo della lingua, almeno 5 ore a settimana.

Inoltre, questo studio ha coinvolto studenti dall’età di 18 fino ai 78 anni, e il miglioramento della soglia di attenzione è stata notata in tutte le fasce d’età. Studiare la lingua potenzierà la capacità di concentrazione a prescindere dall’età.

3. Migliore memoria

Studiare una lingua attiva le capacità mnemoniche (imparando nuove parole e regole), così come la capacità di ricordare (quando produciamo linguaggio scritto od orale in classe). Non sorprende quindi che le persone che usano regolarmente una seconda lingua abbiano una memoria più potente.

In effetti, gli studi mostrano come le persone che parlano una seconda lingua abitualmente hanno migliori performance nei test di memoria rispetto ai monolingue. Non fa alcuna differenza se hanno imparato la lingua da piccoli o da adulti. E c’è di più: imparare una lingua rafforza sia la memoria a breve termine che quella a lungo termine!

4. Migliori skill comunicative

I primi studi sull’apprendimento linguistico hanno trovato prove del fatto che imparare una lingua aumenta l’empatia dello studente. Studi più recenti hanno scoperto che l’empatia è uno dei tratti fondamentali per imparare una seconda lingua con successo.

Parlare una seconda lingua può aiutare a migliorare la capacità degli studenti di vedere le cose da un punto di vista diverso. A sua volta, questo può avere un effetto positivo sulle loro skill comunicative. 

Inoltre, esercitare le competenze accademiche coinvolte nello studio della lingua, come l’ascolto attivo, può migliorare le competenze comunicative degli studenti nella loro vita quotidiana.

5. Maggiore creatività

I bambini bilingue mostrano una maggiore creatività nella risoluzione di problemi e flessibilità rispetto ai loro coetanei monolingua. Lo stesso vale per gli studenti di una seconda lingua. 

I ricercatori hanno dimostrato in diversi studi che studiare una lingua sembra sbloccare le capacità creative degli studenti. Questo può essere il risultato dei processi cognitivi coinvolti nell’apprendimento linguistico. Fra questi troviamo il tradurre, il passaggio da una lingua all’altra, lo studio disciplinato, il tutto accompagnato da una propensione ad imparare ed adattarsi.

Le competenze linguistiche aiuteranno gli studenti in tutte le sfere della loro vita, migliorando le loro capacità mentali e aiutandoli nella risoluzione di problemi e nel prendere decisioni. In ultima analisi, tutto questo contribuisce ad arricchire le loro relazioni personali, sociali e professionali.

E così, che tu sia un insegnante o uno studente di un’altra lingua, ogni volta che la parli stai rafforzando competenze, esercitando la tua mente e accumulando riserve cognitive!

Autrice: Carley Spence - Esperta di comunicazione ed ELT

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