• 26/11/2021

Chi è lo studente autonomo?

Le strategie di apprendimento sono fondamentali per aiutare gli studenti a diventare autonomi, e ormai questo viene riconosciuto a tal punto che attorno a queste strategie sono stati costruiti interi corsi di inglese, come il nostro Open Up. In questo articolo, Ollie Wood ci rivela alcuni modi pratici di fare sviluppare ai nostri studenti una maggiore autonomia.

Uno studente autonomo è colui che:

  • mostra senso di responsabilità e si fa carico del suo apprendimento,
  • è in grado di riflettere sui propri progressi man mano che li compie,
  • è consapevole delle azioni, strategie e tecniche che può intraprendere per migliorare il suo apprendimento.

Sebbene possa apparire un po’ ovvio, sfortunatamente per i nostri studenti, questi meccanismi non sono né automatici né inconsci. È necessario che vengano sviluppati ed esercitati, e maggiore è il sostegno da parte dell’insegnante in questa fase, più alta è la probabilità che gli studenti riescano a sviluppare le competenze richieste per diventare autonomi.

Identificazione e gestione degli obiettivi

La maggior parte degli studenti riesce a spiegare il perché sta studiando un’altra lingua, ma le loro ragioni tendono ad essere molto generiche: per ottenere un buon lavoro, per studiare in un altro paese, per viaggiare, ecc. Questo dimostra che i nostri studenti tengono sempre a mente il risultato finale – si stanno già immaginando in grado di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, e questa è una cosa buona! Avere un obiettivo solido e radicato nella vita reale riveste un ruolo fondamentale nel nutrire la motivazione e la perseveranza che li farà continuare a studiare. Perché questo accada, e per evitare l’insorgere della frustrazione, è però importante che lo studente autonomo sia in grado di identificare obiettivi SMART (specifici, misurabili, ottenibili, realistici e cronometrati).

Al fine di aiutare i nostri studenti a prefissarsi gli obiettivi e a sottolineare l’importanza di questa pratica, è importante incoraggiarli a:

  • testare il proprio livello di conoscenza dell’inglese
  • comprendere quanto lontano vorrebbero spingersi (e fissare una tabella temporale di massima)
  • riflettere su quanto i metodi di apprendimento adottati stiano facendo la differenza rispetto agli obiettivi prefissati

La capacità di porsi degli obiettivi dovrebbe farli desistere dal creare obiettivi fittizi ed impossibili, e attraverso una riflessione costante dovrebbero essere in grado di rimodulare e riprogrammare i propri obiettivi di apprendimento lungo il loro viaggio nell’apprendimento linguistico.

Sviluppare la conoscenza delle strategie di apprendimento

Adesso che gli studenti sanno dove vogliono arrivare, è di vitale importanza che capiscano come apprendere nel migliore dei modi. La conoscenza e comprensione delle strategie di apprendimento può aumentare di molto la resa dello studente avendo un impatto diretto sulla qualità della produzione scritta e verbale. Le strategie di apprendimento possono essere divise in tre gruppi:

Strategie di apprendimento cognitive

Queste sono strategie che gli studenti utilizzano per approcciarsi ad un compito, attività o materiale. Per esempio, se uno studente sta guardando un video YouTube, può usare strategie come: comprensione delle parole dal contesto, focalizzazione sul connected speech, sulle parole chiave, ascolto per comprendere l’argomento generale, ecc. Le strategie cognitive variano da abilità ad abilità e gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare un repertorio da cui attingere quando necessario.

Strategie di apprendimento metacognitive 

Queste sono quelle utilizzate per assicurarsi che le strategie cognitive siano archiviate. Pensa a queste come un lavoro sul modo in cui si pensa. Se prendiamo ancora l’esempio del video YouTube, le strategie metacognitive includono la riflessione sull’efficacia delle azioni svolte dallo studente per raggiungere la comprensione (o meno) del video. Questa è per gli studenti un’opportunità per riflettere sulle strategie cognitive che funzionano e su quelle da scartare, e per migliorare la propria comprensione orale (a qualunque altra abilità) futura.

Strategie socio-affettive di apprendimento

Queste sono usate per aiutare gli studenti a gestire sentimenti come l’ansia, lo stress, la frustrazione, il livello di motivazione e la paura coinvolti nell’apprendimento di una nuova lingua. L’importanza di queste strategie è basata sulla consapevolezza che un ambiente positivo è alla base dell’apprendimento, e uno studente autonomo è in grado di gestire le sue emozioni attraverso tutto il processo di apprendimento. La sfida per molti insegnanti è quella di rendere lo sviluppo di queste strategie esplicito. Per aiutare gli studenti a sviluppare strategie di apprendimento socio-affettive possiamo incoraggiarli a monitorare i loro livelli di ansia quando si trovano a lavorare su un certo tipo di attività, ad esempio. Un’altra pratica che potrebbe dare buoni risultati è quella di promuovere il lavoro collaborativo e chiedere agli studenti di riflettere su come lavorare con i compagni li aiuta nel loro processo di apprendimento.

Riflessione e valutazione degli apprendimenti

Uno studente autonomo dovrebbe essere in grado di autovalutarsi e identificare i suoi punti di forza e di debolezza nell’apprendimento della lingua. Possiamo aiutare gli studenti a fare autovalutazione e valutazione dei compagni fornendo loro occasioni per usare una serie di strumenti autovalutativi. Questi potrebbero includere:

  • Creare e mantenere archivi delle prove scritte e orali
  • Utilizzo di questionari autovalutativi
  • Utilizzo di liste da spuntare che aiutino gli studenti a monitorare gli obiettivi di apprendimento

Comprendere lo scopo di ciò che stanno facendo

Fare tutto questo senza sapere il perché potrebbe generare frustrazione – questo vale sia nella vita che nell’apprendimento. Per questo motivo, nel promuovere l’autonomia è fondamentale fornire agli studenti le ragioni per cui stanno facendo qualcosa, la motivazione che spinge una certa attività in classe, e fornire loro delle opzioni. Idealmente, studenti autonomi dovrebbero sentirsi coinvolti nel processo decisionale che riguarda il loro apprendimento.

Il ruolo dell’insegnante e idee pratiche

  • Incoraggiare gli studenti a prendere il posto dell’insegnante nel supporto ai compagni ove possibile. Autonomia di apprendimento non significa che lo studente deve fare tutto da solo, significa che dovrebbe essere in grado di trovare da solo altre strategie di aiuto e sostegno.
  • Incoraggiare l’investigazione e la scoperta per migliorare la capacità degli studenti di apprendere da soli (es. utilizzo di dizionari e altre risorse).
  • Fornire opzioni invece di decidere in modo assoluto sugli obiettivi e le attività da svolgere.
  • Dare agli studenti il tempo di riflettere su cosa e su come vogliono imparare. Fai in modo di inserire questi momenti durante la tua lezione in modo formale: potresti volerli includere nella scaletta della tua lezione.
  • Aiutare gli studenti a mantenersi organizzati ed incoraggiarli a tenere traccia delle strategie di apprendimento utilizzate. Un’idea utile è di spingerli ad aggiornare un quaderno in cui prendono nota delle strategie utili per la lettura, la scrittura, l’ascolto e il parlato, assieme ad altre che sono valide nell’ambito della pronuncia, la grammatica e l’espansione del vocabolario.

Autore: Ollie Wood - Insegnante, teacher trainer e autore

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