• 16/03/2021

Cambridge Life Competencies: Sviluppo emotivo

Ed eccoci arrivati all’ultimo post nella serie di post sulle Cambridge Life Competencies e i relativi lesson plan. Speriamo che tu abbia apprezzato i dettagli dietro ad ogni competenza ed i lesson plan utili. In questo articolo ne troverai altri 3 sullo sviluppo emotivo, per portare questa preziosa competenza in primo piano.

Lo sviluppo emotivo è una competenza diversa dalle altre Cambridge Life Competencies. L’approccio volto a supportarlo e a valutarlo è meno esplicito e controllato dall’insegnante. Questa competenza influenza il nostro modo di imparare e di portare a termine efficacemente le attività assegnate, a qualsiasi età, a scuola come al lavoro. Ma integrare lo sviluppo emotivo nelle tue lezioni di inglese non dev’essere difficile.

Quali aspetti dello sviluppo emotivo posso insegnare?

Da dove partire? Un ottimo punto di partenza per scegliere un’area di questa competenza da insegnare nelle tue lezioni è l’Emotional Development Booklet dal Cambridge Life Competencies Framework. In questa struttura concettuale, abbiamo trovato utile suddividere lo sviluppo emotivo in 3 pilastri:

  • Identificare e comprendere le emozioni si riferisce alla capacità di uno studente di prendere coscienza, capire e esprimere il modo in cui si sentono in diverse situazioni e contesti. Include la comprensione di cosa può scatenare diversi stati emotivi e gli effetti che questi possono avere sul comportamento. Questo può essere ottenuto attraverso la riflessione o l’autovalutazione dei propri punti di forza e debolezza. Oppure ancora, pensando alle proprie emozioni, descrivendole, identificando e spiegando le proprie convinzioni, i propri valori e le proprie azioni.
  • Gestire le proprie emozioni si riferisce all’abilità di usare le emozioni una volta identificate. Lo facciamo per mettere in campo meccanismi di autodifesa in situazioni emotive, per minimizzare le emozioni negative e accentuare quelle positive. Gli studenti sono capaci di adattarsi a sentimenti di avversione o di angoscia adottando strategie di auto-regolazione che portano alla resilienza emotiva.
  • L’empatia e le relazioni umane includono capire il punto di vista degli altri, ma anche la capacità di empatizzare e di dar loro supporto. Questo è importante quando si costruiscono e mantengono relazioni, o si gestiscono problemi interpersonali, come i conflitti, con attenzione e rispetto.

Come posso integrare lo sviluppo emotivo nella mia classe?

Ci sono molti modi di integrare questi aspetti dello sviluppo emotivo nelle tue lezioni d’inglese. Può darsi che alcune opportunità per farlo siano già contenute nel corso che usi. Ad esempio, potrebbero essere evidenti ogni volta che tratti argomenti relativi alle emozioni o al benessere. 

Puoi anche provare questi lesson plan, sviluppati da Niall Curry. Sono pensati per contesti di didattica a distanza, ma possono facilmente essere adattati a contesti in presenza.

8-12 anni: termometro emotivo

Questa attività permette agli studenti di riconoscere le proprie emozioni rispetto a delle attività educative e li aiuta a gestirle correttamente.

Scarica il lesson plan qui

13-19 anni: ansia da verifica

Questa attività può essere usata per allenarsi con il first conditional. Inoltre, può aiutare gli studenti a trovare soluzioni ai problemi più diffusi quando ci si prepara per una verifica o un esame.

Scarica il lesson plan qui

> 19 anni: riconoscere l’autosabotaggio

In questa attività, la pratica del third conditional viene unita alla riflessione sulle esperienze di apprendimento passate. Gli studenti immaginano cosa avrebbero potuto fare diversamente per ridurre le proprie ansie.

Scarica il lesson plan qui

Questi lesson plan sono stati sviluppati da Niall Curry, docente all’Università di Coventry, impegnato nell’insegnamento e nella ricerca di discipline come scrittura accademica, linguistica applicata e didattica linguistica.

Rileggi tutti gli articoli di questa serie per scoprire altri consigli e scaricare altri lesson plan legati alle life competencies Cambridge!

Autrice: Jasmin Silver - Language Research Project Manager, Cambridge University Press

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