Nella mia to-do-list sono finalmente riuscita a tirare una riga sopra alle prime sfide della didattica a distanza: condividere lo schermo durante una video lezione: fatto.
Interagire con i miei studenti nella chat box: fatto.
Condividere con loro files multimediali o addirittura creare classi virtuali: fatte entrambe!
Quanto lavoro e che soddisfazione! A volte però può risultare ancora difficile catturare l’attenzione dei miei studenti e raggiungere il livello di coinvolgimento e motivazione che riesco ad avere in classe.
Per questo ho trovato particolarmente interessante e ricco di spunti questo articolo in cui Heike Krüsemann riflette sul fatto che, mentre forse l’insegnamento online è qualcosa di nuovo per molti insegnanti, l’apprendimento online non è invece affatto nuovo per i nostri studenti che apprendono l’inglese come mezzo indispensabile a fruire della tecnologia.
Questa tipologia di apprendimento è stata indagata dalla ricerca e viene definita OILE (Online Informal Learning of English). Leggi l’intero articolo per scoprire quali sono i principali motivation drivers e come possono essere sfruttati per informare il nostro approccio alla didattica online e motivare al massimo i nostri studenti.
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