• 05/03/2021

6 cose che ho imparato insegnando agli adolescenti - Parte 1

Partendo dal suo libro Herbert Puchta’s 101 Tips for Teaching Teenagers, l’autore ha raccolto in due articoli alcune riflessioni sulle cose più importanti che ha imparato insegnando agli adolescenti. In questa parte, ci rivela le prime tre.

Da quando ho iniziato ad insegnare oltre 40 anni fa, mi sono sempre ritrovato ad avere a che fare con l’insegnamento agli adolescenti, prima come insegnante, poi come ricercatore e autore di materiali. Durante il corso degli anni ho avuto il piacere e l’onore di discutere questo argomento con colleghi di tanti paesi del mondo.

Il risultato sono questi sei princìpi chiave, per aiutarvi ad assicurare un’esperienza di apprendimento piacevole ed efficace ai vostri studenti:

1. Guarda al di là della lingua e della metodologia

Se dovessi tirare a indovinare direi che il 90% di tutte le problematiche che gli insegnanti riportano nell’insegnamento agli adolescenti, non hanno tanto a che fare con l’apprendimento della lingua di per sé, o con quella che è comunemente vista come la metodologia d’insegnamento della lingua, ma più con il fatto che gli adolescenti sono, beh… adolescenti. Stanno attraversando una fase della vita caratterizzata dal volersi distinguere dai genitori e dagli insegnanti, ma anche dalla ricerca della propria identità personale, e dalle preoccupazioni, paure e insicurezze che vengono con essa.

Viene in mente la frase, citata spesso, di W. Stevick: il successo nell’insegnare una lingua straniera dipende principalmente da “quello che succede nelle classi e fra le persone dentro di esse”. In linea con questo concetto, credo fermamente che dobbiamo assicurarci che i nostri studenti sappiano che li stiamo prendendo sul serio come esseri umani, e non solo come studenti del present perfect, per dirne una. Potrebbe certamente volerci del tempo, ma ci sono buone notizie: il tempo necessario a sviluppare una cultura di classe di cui gli studenti vogliono sentirsi parte non è sprecato, ma ben investito!

2. Crea un buddy system didattico

I buddy system a fini educativi sono apprezzati dagli adolescenti e funzionano bene sia online che in un’aula fisica. I ragazzi tendono ad apprezzare la possibilità di lavorare insieme e di supportarsi a vicenda, al contempo acquisendo importanti life skills e, perchè no, anche divertendosi!

Dovrai tenere in considerazione le opzioni migliori nel formare le coppie di studenti: quelli più autonomi con chi ha bisogno di più supporto, quelli con tipi di carattere che si complementano a vicenda, quelli con interessi simili, ecc.

Prova queste strategie:

  • Dì agli studenti che questo sistema li aiuterà a prepararsi per gli esami e le verifiche e che troveranno questo metodo di apprendimento più interessante e divertente del dover studiare da soli.
  • Per farlo, dovranno iniziare a darsi appuntamento regolarmente a qualche settimana dalle prove, con qualsiasi strumento, dalla normale telefonata alle piattaforme online. L’importante è che funzioni per loro.
  • Mettiamo che ci sia una lista di parole o elementi lessicali da studiare per una verifica. All’inizio, i due studenti lavorano insieme, creando una serie di frasi che contengono gli elementi lessicali. Lo studente A elenca metà delle frasi e lo studente B l’altra metà. Poi si interrogano a vicenda: A legge una delle frasi, escludendo la parola o l’espressione che sta imparando, senza evidenziare il punto in cui è stata tolta la parola nella frase, poi B prova a dire l’intera frase a memoria. Dopodichè, si scambiano i ruoli. Questa è un’attività che richiede un certo sforzo mentale e che aiuta gli studenti ad accumulare una buona conoscenza del lessico. Se fatta regolarmente, li aiuterà a sviluppare anche la memoria. Gli studenti potrebbero usare siti come Quizlet, grazie al quale si possono creare e condividere flashcard digitali.
  • Ovviamente i tuoi studenti possono anche prepararsi a coppie sulla grammatica e sulle competenze. Mostra loro degli esempi di esercizi e come testarsi a vicenda per superarli.
  • Un ultimo punto sul dividere gli studenti a coppie: se mettete insieme uno studente più “forte” con uno che ha più difficoltà, e percepite che il primo non è totalmente a suo agio con questo accoppiamento, potrebbe essere utile fargli notare che il modo più efficace di imparare qualcosa in modo davvero accurato è insegnarlo!

3. Coinvolgi gli studenti nell’apprendimento e mostra perchè è importante per il loro futuro

Insegnare agli adolescenti può fare una differenza enorme se non comprendono come l’inglese sarà un vantaggio per la loro vita futura. E la sfida sarà ancora più grande se il processo di apprendimento stesso non li coinvolge e non stimola la loro curiosità. Per questo sarà di grande aiuto bilanciare le interazioni più serie con gli elementi di sorpresa, divertimento e gioco. Usare questi elementi con giudizio ti aiuterà a creare un’atmosfera calorosa e accogliente in classe, al contempo sfidando gli studenti a migliorare e supportandoli nel proprio percorso educativo individuale. Assicurati anche di riuscire a creare una connessione emotiva con loro, attraverso il tuo entusiasmo.

Prova queste strategie:

  • Mostra la tua passione per la materia. Usa libri, canzoni, oggetti e aneddoti per rendere il tuo entusiasmo tangibile.
  • Puoi addirittura esagerare un po’. Nessuno si è mai lamentato che il proprio insegnante fosse troppo appassionato! Ogni tanto dico “Oh, I love this word!” mentre la scrivo sulla lavagna. Poi lo ripeto come se stessi assaggiando qualcosa di delizioso e suggerisco dei modi di usarla.
  • Sicuramente alcuni ragazzi diranno cose del tipo “But you love every word!” o imiteranno il tuo entusiasmo, cosa che solitamente porta alla risata. 
  • A volte, quando insegno un nuovo concetto, tendo a dire cose come “This is an important moment. Understanding this is important for your future lives. Not many adults understand this.”

Continua a seguire il blog per la seconda parte di questo post, dove Herbert Puchta illustrerà altre 3 strategie per insegnare agli adolescenti: l’importanza dello humour, gli approcci per gestire comportamenti difficili e il supporto per dare forma a degli adulti responsabili.

Autore: Herbert Puchta - Autore e teacher trainer

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