“Adventures in English with Cambridge” è il nuovo mondo di Minecraft sviluppato dagli esperti Cambridge e pensato per accompagnare i ragazzi dai 6 ai 13 anni alla scoperta dell’inglese, attraverso una storia avvincente, piena di divertenti rompicapi e popolata da simpatici personaggi!
Le graphic novel stanno diventando sempre più importanti nell’insegnamento dell’inglese, sia come letture illustrate a sé stanti che come storie integrate in corsi General English, come Open Up. Andiamo a vedere le molte ragioni per cui questa particolare tipologia di testo è una risorsa eccellente per le classi di inglese.
L'inglese non appartiene solo a un piccolo gruppo di madrelingua. È un patrimonio condiviso da tutti coloro che lo usano e lo parlano in modo comprensibile.
Molti degli studenti di inglese a cui ho insegnato hanno un obiettivo comune. Vogliono essere comprensibili in inglese e vogliono fare un po' di pratica nell’inglese parlato, ricevendo un feedback dall'insegnante per sapere come stanno andando e se saranno capiti da altri parlanti di inglese.
Come mai se lo studente legge la frase che ascolta riesce a comprenderla, ma senza la frase davanti trova difficoltà?
L’utilizzo di video sembra essersi ormai imposto sul quello del testo scritto in gran parte dei media: dai social alle notizie. I supporti audiovisivi sono diventati strumenti talmente comuni che non ci sarebbe da stupirsi se studenti e genitori iniziassero ad aspettarsi che questi venissero utilizzati anche in classe.
Utilizzare immagini durante le lezioni per accompagnare le spiegazioni verbali è uno strumento dal valore inestimabile, in quanto rende i concetti meno astratti e più visibili, quindi più facili da comprendere e ricordare.
Jennifer Lowe ci presenta altri quattro consigli, questa volta per aiutarci a comprendere le differenze sistematiche tra il modo in cui le parole vengono pronunciate quando sono articolate in maniera controllata, e il modo in cui sono pronunciate quando si parla in maniera spontanea e a velocità più sostenuta.
Nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese c’è spesso la convinzione che quasi non valga la pena insegnare esplicitamente la pronuncia perché sembrano non esserci regole e comunque ci sono un gran numero di eccezioni; agli studenti viene semplicemente detto di non preoccuparsi e che prima o poi svilupperanno la pronuncia corretta...
Raccontare è qualcosa che i bambini fanno istintivamente e in una moltitudine di modi e contesti diversi. Ma narrare e ascoltare storie non dovrebbe essere un’attività riservata ai bambini, anche gli adolescenti e gli adulti possono trarre grandi benefici da quest’attività in classe.
Mark Hancock, insegnante, trainer e autore di numerosi titoli per Cambridge University Press, esplora il modo in cui l’insegnamento online può includere questo aspetto fisico della pronuncia.
Quali strumenti abbiamo a disposizione come insegnanti per stimolare gli studenti a cimentarsi nel parlato con naturalezza, senza sentirsi giudicati e facendo nascere in loro, poco a poco, la voglia di migliorare in questa abilità?
Comunque la si pensi sul dover insegnare a distanza durante questi tempi difficili per insegnanti e studenti, quel che è certo è che, una volta connessi su Zoom, Skype o Google Meet, abbiamo la possibilità di aumentare il tempo dedicato al parlato, cosa particolarmente utile ora che ci avviamo verso la fine dell'anno scolastico e iniziamo ad accorgerci che potremmo aver bisogno di prove orali per poter cambiare