The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Francesco è uno studente di Putignano (BA). Diplomatosi l'estate scorsa, riflette sui traguardi linguistici intrapresi grazie alla collaborazione della sua scuola con Cambridge e si pone qualche obiettivo per il futuro, tra viaggi post maturità e il sogno in campo finanziario a Londra. Francesco è stato tra i primi a beneficiare degli esami computer-based.
Eri presente e hai bisogno di un breve riassunto e dei link alle risorse a cui i nostri speaker hanno fatto riferimento? Oppure avresti voluto esserci, e vuoi semplicemente avere un assaggio dei temi affrontati? In ogni caso sei nel posto giusto! Continua a leggere e scopri cosa sono stati i Cambridge Day 2023!
Com’è cambiata la didattica negli ultimi due anni? Quali trend hanno caratterizzato l'insegnamento durante questo periodo particolarmente turbolento? E quali saranno le sfide del prossimo futuro? A queste domande ha cercato di rispondere l’edizione 2022 dell’Italian Teachers Survey...
Jade Blue spiega come possiamo supportare i nostri studenti nello sviluppo di quelle competenze che servono per vivere in modo più sostenibile, diventare cittadini più responsabili ed essere in grado di avere un impatto positivo sulla società.
Philip Kerr condivide con noi qualche approfondimento sulle attuali tendenze e sui cambiamenti che stanno attraversando il mondo ELT, esplorando alcune delle motivazioni principali che spingono le persone a insegnare e ad apprendere l’inglese.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Rebecca è un'ex studentessa del liceo Majorana-Laterza di Putignano (BA), che ora sta proseguendo i suoi studi e realizzando i suoi progetti, anche grazie a Cambridge.
The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Anna Maria Tecce è preside dell'istituto Gesù Maria di Roma, che fin dalla tenera età accompagna gli studenti in un percorso di apprendimento dell'inglese fatto di certificazioni e gite nei paesi anglofoni.
Rachel Jeffries tratta il tema della creazione di ambienti inclusivi in classe, introducendo il concento di “autoefficacia” e suggerendo delle attività per stimolare e mantenere alta la fiducia dei nostri studenti in se stessi.
In questo post, condividiamo con te alcune semplici attività di ice breaking per diverse fasi della vita studentesca. Oltre ad aiutarti a mettere i tuoi studenti a proprio agio, sviluppando la coesione del gruppo classe, queste attività supportano anche lo sviluppo delle life skills di cui avranno bisogno per essere partecipi del mondo di domani.
L’alfabetizzazione digitale, ovvero l’abilità di consumare e produrre informazioni online, più di recente si è espansa per includere il pensiero critico e l’abilità di riconoscere l’affidabilità delle fonti (cittadinanza digitale). Questo comprende anche la nostra abilità di monitorare e regolare il nostro uso quotidiano dell’informazione onde evitare sovraccarico informativo e distrazione.
L’apprendimento collaborativo può essere uno strumento di grande valore e può assumere svariate forme: dai giochi in classe, ai progetti, alle attività di team building. Qualsiasi attività in cui l’apprendimento dell’inglese è svolto tramite il lavoro degli studenti in gruppo, rappresenta un’opportunità per collaborare.
Alfabetizzazione digitale significa molto di più che saper usare un computer. Per diventare digitalmente alfabetizzato, uno studente deve sviluppare un ventaglio di competenze: dal giudicare l’accuratezza di un’informazione al riconoscere le minacce quando si naviga il web...
Numerosi studi hanno esaminato il modo in cui imparare una nuova lingua influenza il funzionamento del nostro cervello a diverse età. Andiamo a vedere l’impatto che imparare una nuova lingua ha sulla nostra mente.
Michael Clancy ci porta alla scoperta del modo particolare in cui la skill dello speaking è trattata in Both Sides, il nuovo corso Cambridge per la Scuola Superiore.
Gli studenti, e in particolare gli adolescenti, non riescono a capire l’importanza dell’inglese che studiano a scuola, che percepiscono come diverso dall’inglese “cool” delle canzoni e dei film o, comunque, come non pertinente per loro. Olha Madylus ci illustra come possiamo rendere la preparazione agli esami più affine ai loro bisogni e abilità.
Ci sono un’ampia serie di metodologie didattiche, tutte basate interamente sul gioco o sull’incorporare elementi di gioco. Il gioco diventa quindi uno strumento che aiuta a favorire i percorsi neurali legati all’espansione della conoscenza, all’aumento del benessere, al miglioramento della memoria e all’organizzazione mentale.
“Adventures in English with Cambridge” è il nuovo mondo di Minecraft sviluppato dagli esperti Cambridge e pensato per accompagnare i ragazzi dai 6 ai 13 anni alla scoperta dell’inglese, attraverso una storia avvincente, piena di divertenti rompicapi e popolata da simpatici personaggi!
Il pensiero creativo è considerato una delle skill più importanti per il 21esimo secolo. L’insegnante e formatore Mauricio Shiroma condivide con noi 3 attività per introdurre la creatività nelle tue lezioni.
In questo articolo, parleremo della nozione di “pensiero critico” come competenza fondamentale attraverso cui gli studenti possono sviluppare le proprie identità al fine di ottenere un impatto positivo sulle proprie vite e su quelle delle loro comunità.
Fabio Galvanini ricapitola quanto affrontato nel webinar tenutosi lo scorso 16 dicembre, parlando di come integrare altre discipline nei progetti per alunni della scuola primaria.