Le competenze digitali dal punto di vista un insegnante includono sia il lato tecnologico che quello pedagogico, e sono diventate più importanti che mai, così come il benessere degli studenti, insieme a quello dell’insegnante stesso.
Joanna è un’insegnante madrelingua con tanti anni di esperienza nell’insegnamento dell’inglese in Italia e una particolare sensibilità verso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative applicate all’insegnamento. In questo articolo, ci racconta l’esperienza intrapresa dalla sua scuola all’interno di un progetto che sfrutta la realtà virtuale come strumento didattico.
“Adventures in English with Cambridge” è il nuovo mondo di Minecraft sviluppato dagli esperti Cambridge e pensato per accompagnare i ragazzi dai 6 ai 13 anni alla scoperta dell’inglese, attraverso una storia avvincente, piena di divertenti rompicapi e popolata da simpatici personaggi!
In questo articolo, Greg ci fornisce qualche idea creativa su come mantenere alti il coinvolgimento e la motivazione dei tuoi studenti in un periodo in cui, malgrado il ritorno in aula, il livello di attenzione potrebbe essere diminuito un po’.
Se inizi a pensare le lezioni ibride come lezioni online, in cui qualche studente è presente, ti accorgerai che pianificarle è molto più semplice.
In questo articolo, troverai molti consigli utili per la didattica e soluzioni per i problemi tecnici e metodologici più comuni che gli insegnanti incontrano in uno scenario ibrido.
Dopo un anno intero ad insegnare online, possiamo dire con certezza di saperne molto di più ora rispetto ai tranquilli tempi pre-COVID. Ma per essere in grado di imparare dai nostri errori, migliorare le nostre strategie ed essere pronti per qualsiasi situazione la vita ci butti addosso, abbiamo bisogno di capire un po’ meglio la didattica online.
In questo articolo, dedicato in particolare agli insegnanti delle scuole superiori, Fabio ci presenta risorse e strumenti che possono esserci utili nel rendere più inclusiva la preparazione dei nostri studenti agli esami Cambridge.
"La percezione prevalente è stata quella che l’insegnamento di persona fosse migliore, e le famiglie erano preoccupate che non ci sarebbe stato abbastanza tempo per preparare gli studenti agli esami di fine ciclo. Ora credo che le famiglie abbiano capito che ci sono anche vantaggi in questo tipo di didattica."
La didattica "ibrida" aiuta le scuole ad implementare le misure di distanziamento sociale e permette agli studenti più vulnerabili o in autoisolamento di continuare ad apprendere, ma cosa significa per gli insegnanti? Com’è possibile bilanciare i bisogni di questi studenti con quelli di coloro che hai di fronte?