L’inclusività ha successo in una scuola o in una classe solo quando tutti gli studenti si sentono parte della comunità scolastica. Questo può diventare realtà solo discutendo in modo aperto la comprensione e il rispetto delle differenze che le persone presentano, sia a livello di abilità che di background. Un ambiente inclusivo fa sentire ognuno valorizzato.
In questo articolo, dedicato in particolare agli insegnanti delle scuole superiori, Fabio ci presenta risorse e strumenti che possono esserci utili nel rendere più inclusiva la preparazione dei nostri studenti agli esami Cambridge.
Come possiamo guardare avanti quando siamo continuamente distratti da così tante cose? Come possiamo supportare i nostri studenti in tutti i loro diversi bisogni emotivi? Cosa accade veramente nella mente di uno studente?
Anche se la maggior parte degli studenti sono felicissimi di rientrare a scuola dopo mesi di studio online da casa, quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES) meritano un’attenzione particolare con la riapertura delle scuole. Sarà cruciale che gli insegnanti riconoscano e comprendano che l’esperienza della didattica a distanza per questi alunni possa essere stata molto diversa da quella degli altri. È quindi probabile che si ritrovino di fronte varie sfide una volta tornati in aula.
I rapidi cambiamenti a cui la scuola ha dovuto adattarsi nel giro di poche settimane hanno obbligato gli insegnanti a prendere confidenza con strumenti completamente nuovi, al fine di garantire agli studenti la massima continuità possibile. Nel farlo, però, è possibile che le esigenze degli alunni con bisogni educativi speciali (BES), siano state momentaneamente messe in secondo piano.