The Cambridge Experience raccoglie le voci e le storie di chi ha scelto e continua a scegliere Cambridge. Anna Maria Tecce è preside dell'istituto Gesù Maria di Roma, che fin dalla tenera età accompagna gli studenti in un percorso di apprendimento dell'inglese fatto di certificazioni e gite nei paesi anglofoni.
Rachel Jeffries tratta il tema della creazione di ambienti inclusivi in classe, introducendo il concento di “autoefficacia” e suggerendo delle attività per stimolare e mantenere alta la fiducia dei nostri studenti in se stessi.
In questo post, condividiamo con te alcune semplici attività di ice breaking per diverse fasi della vita studentesca. Oltre ad aiutarti a mettere i tuoi studenti a proprio agio, sviluppando la coesione del gruppo classe, queste attività supportano anche lo sviluppo delle life skills di cui avranno bisogno per essere partecipi del mondo di domani.
L’alfabetizzazione digitale, ovvero l’abilità di consumare e produrre informazioni online, più di recente si è espansa per includere il pensiero critico e l’abilità di riconoscere l’affidabilità delle fonti (cittadinanza digitale). Questo comprende anche la nostra abilità di monitorare e regolare il nostro uso quotidiano dell’informazione onde evitare sovraccarico informativo e distrazione.
In questa conversazione della serie podcast “Teachers Talk Tech” i nostri ospiti ci parlano del potenziale della realtà virtuale e di quella aumentata per l’insegnamento linguistico, e di alcuni modi per impiegare queste tecnologie in classe.
L’apprendimento collaborativo può essere uno strumento di grande valore e può assumere svariate forme: dai giochi in classe, ai progetti, alle attività di team building. Qualsiasi attività in cui l’apprendimento dell’inglese è svolto tramite il lavoro degli studenti in gruppo, rappresenta un’opportunità per collaborare.
Alfabetizzazione digitale significa molto di più che saper usare un computer. Per diventare digitalmente alfabetizzato, uno studente deve sviluppare un ventaglio di competenze: dal giudicare l’accuratezza di un’informazione al riconoscere le minacce quando si naviga il web...
Nell’ultimo webinar della serie dedicata agli insegnanti della scuola primaria, Jane Ritter e Sarah Ellis hanno fornito qualche semplice consiglio e idea per supportare gli studenti che si apprestano ad affrontare i test Young Learners. Nell’articolo troverete un riassunto degli argomenti affrontati, accompagnato dai link ad attività e materiali di supporto.
Rebecca Norris spiega l’importanza di usare le simulazioni d’esame come strumento per aumentare gradualmente il livello di fiducia in se stessi dei nostri studenti.
Forse il vero punto di forza degli strumenti che stiamo offrendo quest’anno non è il supporto che danno all’insegnante in classe, ma l’aiuto che danno ai ragazzi nello studio individuale. Queste risorse, spesso autocorrettive e in grado di fornire allo studente un feedback immediato, danno allo studente la possibilità di vedere e aggiustare i propri errori, e così facendo migliorano la sua l’autonomia.
Se usato nel modo giusto, il digitale dovrebbe essere uno strumento complementare al libro cartaceo e alle lezioni in classe, volto a rendere entrambi più interessanti ed efficaci. Test&Train, il nuovo strumento digitale per la preparazione agli esami Cambridge, è in grado di fare esattamente questo.
Fabio Galvanini ripercorre quanto presentato insieme a Sarah Ellis durante il webinar dello scorso 24 gennaio.
Quando gli studenti vedono o sentono la parola "valutazione" mediamente reagiscono in modo piuttosto negativo. Perché questo avviene?
Le strategie di apprendimento sono fondamentali per aiutare gli studenti a diventare autonomi. In questo articolo, Ollie Wood ci rivela alcuni modi pratici per farlo.
Quando leggiamo, impariamo… specialmente quando il testo non è nella nostra lingua natale! Incoraggiare gli studenti a leggere in inglese può aprirgli mondi interi e parallelamente permettergli di sviluppare competenze di inglese attraverso un’attività piacevole.
Nell’articolo di oggi, Ollie Wood ci parla dell’approccio didattico induttivo. Come si differenzia da quello deduttivo e che vantaggi comporta? Nella seconda parte dell’articolo, alcuni esempi concreti dai corsi Cambridge per la scuola secondaria!
L’autostima è un costrutto che si forma sulla base del vissuto dei nostri studenti durante l’infanzia e l’adolescenza. È fortemente correlata con il modo in cui noi come genitori ed insegnanti qualifichiamo le loro azioni.
Ollie Wood torna a parlarci di didattica e lo fa partendo dalla sua esperienza con il metodo della classe capovolta. Come applicare correttamente questo metodo e quali vantaggi porta? Scopriamolo insieme!
In questo articolo, Greg ci fornisce qualche idea creativa su come mantenere alti il coinvolgimento e la motivazione dei tuoi studenti in un periodo in cui, malgrado il ritorno in aula, il livello di attenzione potrebbe essere diminuito un po’.
Quando il TTT diventa troppo esteso significa che gli studenti sono relegati ad un ruolo passivo durante la lezione. Pensala in questi termini: se gli studenti sono in silenzio, non sono coinvolti. E non coinvolgerli porta inevitabilmente a perdita di concentrazione, noia e riduzione dell’apprendimento.