Uno dei modi migliori per aiutare gli studenti ad affrontare le emozioni negative legate alla crisi climatica è cercare delle soluzioni. Piuttosto che guardare al lato negativo delle cose, guarda quello positivo. Riformula le tue lezioni per concentrarti sulle cose buone fatte nel mondo e sulle azioni positive che le persone intraprendono per portare un cambiamento.
La pragmatica è un campo della linguistica che si occupa di ciò che un parlante intende e di ciò che un ascoltatore comprende sulla base di vari fattori, come il contesto, lo stato mentale degli individui e il dialogo precedente. Diversi studi confermano che essere esposti a una lingua aggiuntiva è di vitale importanza per fare sviluppare ai bambini la competenza della pragmatica ed adottare tecniche di comunicazione autentiche, ma quale ruolo possono svolgere gli strumenti digitali?
L’IBL è un approccio che parte da una domanda. Gli studenti indagano l’argomento per trovare la risposta, sviluppando la lingua e altre competenze durante la ricerca. Lo studente ha quindi un ruolo attivo nel proprio processo di apprendimento. L’IBL permette agli studenti di prendere diverse strade, a seconda dei loro interessi e delle loro inclinazioni. Questa estrema flessibilità è ciò che lo rende così inclusivo.
I bambini non nascono con un insieme di valori prestabiliti ma li imparano innanzitutto dalle loro famiglie e dal loro ambiente circostante, soprattutto la scuola. Come insegnanti, questo ci pone in una posizione di grande responsabilità. I materiali che usiamo, le attività che scegliamo di svolgere e i nostri stessi comportamenti e attitudini, costituiscono un modello che influenzerà lo sviluppo dei nostri studenti come esseri umani.
I mesi estivi sono un periodo in cui molti insegnanti e studenti vorrebbero semplicemente dimenticarsi di tutto, e nessuno sano di mente salterebbe di gioia all’idea di doversi mettere a fare i compiti, ma Jo Szoke prova comunque a convincerci a fare qualcosa durante quei mesi così preziosi.
La primavera è sbocciata nell’emisfero boreale! Perché non fare uscire un po’ i tuoi studenti approfittando del bel tempo? In questo articolo, Noreen Lam esplora i benefici dell’apprendimento nella natura e alcuni modi per integrare alcune attività pratiche nelle tue lezioni d’inglese.
Per prima cosa, dobbiamo capire cosa significa "phonics". Per il Cambridge Dictionary, phonics è un metodo per insegnare alle persone a leggere, basato sull’apprendimento dei suoni rappresentati dalle lettere.
Quando iniziamo la preparazione ai test Cambridge Young Learners con i nostri studenti, ci sono tante cose a cui dobbiamo pensare come insegnanti. Allo stesso tempo, come possiamo non perdere di vista il nostro principale obiettivo in classe, ovvero fare in modo che i nostri alunni si divertano a imparare e a usare la lingua?
Michael Tomlinson e Caroline Nixon, autori di Kid's Box New Generation, discutono l'importanza del divertimento come elemento centrale dell'apprendimento linguistico nella scuola primaria. Clicca sul player per guardare il webinar completo.
Eri presente e hai bisogno di un breve riassunto e dei link alle risorse a cui i nostri speaker hanno fatto riferimento? Oppure avresti voluto esserci, e vuoi semplicemente avere un assaggio dei temi affrontati? In ogni caso sei nel posto giusto! Continua a leggere e scopri cosa sono stati i Cambridge Day 2023!
Jade Blue spiega come possiamo supportare i nostri studenti nello sviluppo di quelle competenze che servono per vivere in modo più sostenibile, diventare cittadini più responsabili ed essere in grado di avere un impatto positivo sulla società.
L’aspetto motivazionale è ovvio e, essendo gamer da una vita, sono consapevole del fatto che i videogiochi possono sviluppare skill benefiche come la perseveranza, la curiosità e la capacità di problem-solving. Ma come posso integrarli nella mia classe in pratica? La buona notizia è che usare videogiochi in classe non dev’essere un mal di testa, poiché gli approcci possibili ti permettono la massima flessibilità.
Natale è alle porte e Victoria ti regala 3 attività multilivello che puoi provare con i tuoi studenti per rendere più leggeri questi ultimi giorni prima delle feste... senza rinunciare a sviluppare le loro competenze linguistiche!
Ben Goldstein spiega come trasformare la dipendenza degli adolescenti dai loro cellulari in un vantaggio per noi insegnanti, suggerendo qualche attività da svolgere utilizzando proprio questo strumento, ovviamente in modo mirato e controllato.
Rachel Jeffries tratta il tema della creazione di ambienti inclusivi in classe, introducendo il concento di “autoefficacia” e suggerendo delle attività per stimolare e mantenere alta la fiducia dei nostri studenti in se stessi.
Olha Madylus fornisce una panoramica dei principali approcci per mantenere motivati i nostri studenti, attraverso comportamenti e stratagemmi che potrebbero in alcuni casi sembrare controintuitivi.
Tenere alto il livello di motivazione e di interesse degli studenti in classe può risultare difficile a volte. Integrare altre tipologie di attività che agli studenti piace svolgere in altri contesti, può aiutarci a promuovere un ambiente di apprendimento più coinvolgente. È qui che entra in gioco la “gamification”!
Ovviamente, se i tuoi studenti stanno facendo degli errori, allora dovrai usare il tuo giudizio per evidenziarli e offrire una soluzione. E per farlo, ha senso non solo “correggere” gli errori, ma addirittura affinare la lingua, aiutarli a lavorare verso il livello successivo.
In questo post, condividiamo con te alcune semplici attività di ice breaking per diverse fasi della vita studentesca. Oltre ad aiutarti a mettere i tuoi studenti a proprio agio, sviluppando la coesione del gruppo classe, queste attività supportano anche lo sviluppo delle life skills di cui avranno bisogno per essere partecipi del mondo di domani.
L’alfabetizzazione digitale, ovvero l’abilità di consumare e produrre informazioni online, più di recente si è espansa per includere il pensiero critico e l’abilità di riconoscere l’affidabilità delle fonti (cittadinanza digitale). Questo comprende anche la nostra abilità di monitorare e regolare il nostro uso quotidiano dell’informazione onde evitare sovraccarico informativo e distrazione.