Adriana lavora come Executive Assistant all’Ambasciata Britannica di Roma dalla fine dello scorso anno e si occupa di gestione logistica, gestione di eventi e relazioni internazionali – ma il percorso che l’ha condotta fin qui è cominciato proprio con una certificazione Cambridge English.
Quanto tempo fa hai conseguito la tua prima certificazione di inglese?
Ho iniziato con una certificazione PET (ora B1 Preliminary, N.d.R.) per poi arrivare a un C1 Advanced. Ho svolto questi esami quando ero alle superiori, attraverso dei progetti PON della scuola. Sono stata anche un mese a Portsmouth, nel sud dell’Inghilterra, nell’ambito di questi progetti. Successivamente ho anche insegnato per preparare studenti alle certificazioni Cambridge: avevo sia bambini che preparavo per le certificazioni Pre A1 Starters, A1 Movers e A2 Flyers, che ragazzini più grandi dal livello A2 Key al B2 First.
Come sei passata dall’insegnamento al lavorare per l’Ambasciata Britannica?
Dopo il periodo in cui ho insegnato, ho deciso di proseguire l’università, ottenendo una laurea magistrale in interpretariato e traduzione e portando avanti la passione che ho sempre avuto per le lingue. Grazie a un tirocinio universitario è poi nata quest’opportunità con l’Ambasciata che si è trasformata nel mio attuale lavoro.
Oltre alla tua motivazione e alla tua esperienza, che ruolo pensi abbia giocato il fatto di avere una certificazione di inglese che dà un riconoscimento ufficiale delle tue abilità linguistiche? Pensi che abbia fatto la differenza?
Sicuramente è qualcosa che mi ha dato molti stimoli, soprattutto essere arrivata alla fine delle superiori con una certificazione C1 Advanced, sapendo di avere gli strumenti per affrontare un percorso universitario, non soltanto per coltivare la mia passione ma proprio per farla diventare un lavoro, spinta dal fatto che fosse un percorso già avviato.
La storia di Adriana non è unica nel suo genere, le certificazioni Cambridge English sono infatti riconosciute da migliaia di datori di lavoro privati ed istituzionali in tutto il mondo. Clicca qui per scoprire le aziende che accettano le nostre certificazioni in Italia e per sapere come un candidato può farsi notare dai recruiter inserendo il proprio certificato sul CV o sul profilo LinkedIn.
Autore: Gabriele Scollo – Content Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment, Italy
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